Incuria e degrado a Pozzuoli, Figliolia attacca l’amministrazione: “La città non merita questo trattamento”
Pozzuoli tra incuria e degrado: mancano lavori di manutenzione del verde, delle strade e dei servizi. La nostra redazione si è spesso occupata di degrado e incuria nella città flegrea segnalando ad esempio lo stato fatiscente della colonnina dell’SOS al lungomare Sandro Pertini di via Napoli e l’inadeguata manutenzione della pavimentazione stradale alla Darsena di Pozzuoli.
A commentare lo stato precario in cui versa la città di Pozzuoli è l’ex sindaco Vincenzo Figliolia: “Per la sua densità abitativa, per la sua estensione e per la sua morfologia, Pozzuoli è indubbiamente un Comune complesso da gestire. La sua amministrazione richiede attenzione, visione strategica e l’unione di molteplici competenze.
“È, però, dal modo in cui si programma il lavoro ordinario che si comprende la capacità di governare di un politico. La manutenzione e la cura del verde, delle strade e dei servizi sono attività alla base dell’agenda di un’Amministrazione comunale”, continua il consigliere di minoranza.
Così aggiunge Figliolia: “Se non si è in grado di portare a termine tali adempimenti ordinari, è impossibile pensare di affrontare qualsiasi altro progetto più complesso. Quotidianamente, da circa un anno, ricevo numerose segnalazioni da parte di cittadini ormai disperati. Erba e cespugli stanno crescendo a dismisura un po’ ovunque, arrivando in alcuni casi a coprire persino la segnaletica stradale. E se la potatura viene effettuata, le erbacce non vengono raccolte”.
“I cittadini segnalano la presenza in città di topi e blatte, un problema che può essere contrastato soltanto con attività preventive di derattizzazione e deblattizzazione, da programmare ed effettuare quindi prima dell’arrivo della stagione estiva”.
In conclusione, l’attacco di Figliolia: “Non si può pensare di affrontare progetti importanti ed eventuali situazioni di crisi quando il lavoro ordinario viene gestito in questo modo. E, soprattutto, non si può parlare di valorizzazione del territorio mentre la città versa in questo stato. Al di là degli schieramenti politici, delle visioni e dei valori, una cosa è certa: una città come Pozzuoli, unica nel suo genere, non merita questo trattamento”.
