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Ragazzo morto a Bacoli, la denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Aggredito il medico del 118”

L’improvvisa scomparsa del giovane Salvatore Longobardi, residente a Bacoli, venuto a mancare nella giornata di ieri a causa di un infarto, ha sconvolto un’intera comunità ma soprattutto ha scatenato l’ira dei familiari contro il medico del 118.

Secondo la denuncia dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate verso le 13.40 di ieri l’automedica di Pozzuoli è stata allertata a Bacoli nei pressi di via Bellavista per arresto cardiaco in un giovane di 29 anni.

Purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare nonostante dopo appena 10 minuti l’ambulanza sia arrivata sul posto. Alla comunicazione del decesso ai familiari, la sorella del defunto avrebbe aggredito il medico del 118 scaraventandolo a terra. Non sono mancate le minacce di morte agli altri operatori sanitari del 118.

Questo quanto denuncia Nessuno Tocchi Ippocrate: “Sono le ore 13:40 quando l’automedica di Pozzuoli viene allertata a Bacoli nei pressi di Via Bellavista per arresto cardiaco in giovane di 29 anni. In soli 10 minuti l’auto raggiunge il target, purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare (già aveva le macchie ipostatiche). 

“Alla comunicazione del decesso ai familiari scatta l’ira della sorella del defunto che aggredisce il medico scaraventandolo a terra. Non sono mancate le minacce di morte agli altri componenti dell’equipaggio. Indubbiamente la morte di una giovane vita è un evento oltremodo drammatico e di questo ne siamo rammaricati anche noi, ma aggredire il personale sanitario è una cosa DEPLOREVOLE”, aggiunge l’associazione. 

E conclude: “Non siamo stati noi ad uccidere il ragazzo (come più volte ha ripetuto la sorella)”. Per il giovane il nostro più sentito R.I.P. Per i responsabili della aggressione ci auguriamo che paghino il loro errore!”. 

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