BACOLI| Membri storici lasciano il PD: la decisione dopo l’alleanza con “Free Bacoli”
A Bacoli in seguito alla decisione del Partito Democratico locale di allearsi con “Free Bacoli” per le comunali 2024, alcuni membri del direttivo si sono sentiti costretti a dissentire da tale decisione. Il PD rappresentato in Consiglio Comunale da Ciro Mancino si è unito con il movimento appartenente al sindaco della città, Josi Gerardo Della Ragione.
I membri del direttivo che abbandonano il PD hanno motivato la loro decisione attraverso una lettera. L’accordo siglato la settimana scorsa da Mancino e “Free Bacoli” non è stato digerito da alcuni esponenti storici che ritengono le scelte prese dal consigliere contraddittorie.
“Dopo oltre 50 anni di militanza attiva nei partiti della Sinistra ed essendo stati tra i fondatori del PD a Bacoli, oggi siamo costretti a dissentire dalle decisioni dell’attuale maggioranza del Direttivo locale del nostro Partito che ha ratificato l’alleanza elettorale tra PD e Free Bacoli per le comunali 2024 in quanto: coerentemente con la nostra storia recente riteniamo innaturale l’alleanza con il Sindaco J. Della Ragione e con Free Bacoli dei quali siamo stati sempre oppositori come nelle ultime tre tornate elettorali.
Dall’attuale Sindaco sia il PD sia i suoi Consiglieri sono stati sempre definiti “rifiuti tossici della politica bacolese” e “PD meno L ovvero PD partito dei ladri” : un atteggiamento che perdura a tutt’oggi; ciò è dimostrato dal fatto che l’attuale Sindaco si decide a questa alleanza solo perché non si sente forte come un tempo e si rivolge per siglarla ad organismi ed esponenti regionali e provinciali del PD senza mai confrontarsi con la dirigenza e la base locale. Non possiamo dimenticare le critiche rivolte da tutto il Partito locale – dirigenti e militanti – al ribaltone effettuato dall’unico consigliere eletto dal PD nella scorsa tornata elettorale il quale decise di “tradire” il mandato elettorale e passare in maggioranza, cosa che sta avvenendo anche adesso.
Non possiamo dimenticare che l’attuale Sindaco con il quale si vuole fare fronte comune, è da sempre stato giudicato dal nostro Partito un demagogo che ha fondato la sua ascesa politica sulle menzogne – tipo i falsi attentati di camorra alla salumeria di famiglia rivelatisi mere “liti condominiali” come da accertamenti della Prefettura – e su amicizie molto discutibili. Non possiamo oltretutto non valutare la mancanza di qualsiasi risultato significativo dell’attuale Amministrazione: quanti dei 3 mila giovani sono ritornati nel nostro territorio per lavorare? Quante imprese sono nate e quante sono cessate? Quanti servizi pubblici sono migliorati? Quali lavori infrastrutturali sono stati eseguiti per migliorare la vita dei cittadini? Gli unici risultati visibili sono le assunzioni parentali e clientelari targate Free Bacoli.
Non possiamo tollerare che i politici regionali e provinciali del nostro Partito per elemosinare qualche voto alle Europee – che noi pensiamo non riceveranno come non li hanno ricevuti né il PD alle ultime Politiche né i Partiti in cui l’attuale Sindaco è stato candidato come DeMa e LeU – impongano questa alleanza elettorale senza coinvolgere la base del Partito. Non possiamo inoltre dimenticare che l’attuale dirigenza del Circolo di Bacoli in oltre quattro anni non ha preso alcuna iniziativa sul territorio rinunciando a costruire un’alternativa confrontandosi coi cittadini sugli elementari problemi che affliggono la nostra Comunità.
In sintesi l’attuale dirigenza locale da anni effettua, sotto traccia e sotto l’egida di deputati e segretari di turno, incontri carbonari col cacicco locale – il Sindaco – comunicandoli ai dirigenti ed agli iscritti a fase alterne e dopo che sono avvenuti. Anche l’attuale esito – ovvero l’alleanza elettorale tra PD e Free Bacoli – si vuole presentare adesso come unica alternativa possibile avendo, come già detto, evitato negli anni di prendere qualsiasi iniziativa che potesse rivitalizzare il Partito e creare intorno ad esso un consenso elettorale.
Non tenendo conto infine dell’innata propensione dell’attuale Sindaco – adesso candidato anche del PD – a tradire e distruggere i suoi alleati che gli hanno consentito di raggiungere i suoi traguardi: nel 2010 lasciò la lista civica in cui era stato eletto per non alternarsi con i successivi candidati come da accordi presi nella lista; nel 2015 fu sfiduciato addirittura da metà dei suoi consiglieri perché messi all’angolo di ogni scelta amministrativa-politica; nel 2021 ha “cacciato” i consiglieri della lista che lo avevano appoggiato e permesso di essere eletto due anni prima.
Per tali motivi non abbiamo ritenuto e non riteniamo più utile la nostra partecipazione al Direttivo del PD di Bacoli – dal quale ci dimettiamo – né seguiremo tale linea che riteniamo politicamente suicida”, questa è la lettera di alcuni membri storici del Partito Democratico di Bacoli che ha constatato l’abbandono.