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Addio al giovane Andrea: era rimasto coinvolto in un incidente sulla Circumvallazione

Non ce l’ha fatta il giovane di Giugliano, Andrea D’Alterio, di appena 21 anni. Il ragazzo è morto sabato scorso nell’ospedale Cardarelli di Napoli dove era ricoverato in seguito a un incidente stradale avvenuto domenica 16 luglio in via San Francesco a Patria a Giugliano.

Andrea, figlio del noto avvocato penalista Antimo, era rimasto vittima di uno schianto lungo la Circumvallazione esterna di Napoli mentre era in auto con altri due amici. Nei pressi del “Gloria” in via San Francesco a Patria l’auto in cui si trovava il giovane è stata travolta da un’altra vettura arrivata a tutta velocità: l’automobilista era scappato facendo perdere le sue tracce e senza prestare soccorso.

Secondo le prime ricostruzioni sembra che dopo lo schianto, l’auto sulla quale viaggiava Andrea sia stata colpita da un’altra vettura che non ha notato in tempo l’incidente. Il ragazzo era già in pessime condizioni quando è stato ricoverato al Cardarelli di Napoli.

I medici, infatti, erano stati costretti a procedere con l’amputazione di una gamba e l’espianto di entrambi i reni. In auto con lui altre due persone, rimaste entrambe ferite, una in modo grave anche se non in pericolo di vita ed un’altra lievemente.

I genitori di Andrea, l’avvocato penalista Antimo d’Alterio e sua moglie Liana Sciorio, dirigente scolastica dell’istituto Marconi Torricelli di Casandrino, hanno deciso di donare gli organi. L’intera comunità di Giugliano, da cui il ragazzo e la sua famiglia erano conosciuti, è in lutto sconvolta dalla triste vicenda.

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