Primarie PD, Bonaccini fa il pieno a Pozzuoli e Quarto ma la Schlein si avvia alla segreteria
Grande partecipazione per le primarie del Partito Democratico tra Piazza Della Repubblica e il complesso Agave di Monterusciello, e anche a Quarto. Se a livello nazionale la partita appare aperte per la segreteria, nei dee seggi puteolani trionfa Stefano Bonaccini, anche perchè la maggior parte dei fedelissimi dell’ex sindaco Vincenzo Figliolia hanno preferito astenersi, mentre saranno in campo quando (un enigma) ci sarà la battaglia per la segreteria cittadina. In generale però Elly Schlein è in netto vantaggio e difficile da colmare per il presidente della regione Emilia-Romagna, “benedetto” in Campania, dal Governatore De Luca, e dai vertici del PD Casillo e Topo. La corrente legata all’Onorevole, ed ex segretario provinciale, Saracino, invece “portava” Elly Schlein.
Nella Città Flegrea, a Quarto Bonaccini stacca il 68% delle preferenze: buona quindi la campagna del sindaco Antonio Sabino, con 270 voti su quasi 400 schede valide. Bonaccini a Pozzuoli ha ottenuto circa il 65% dei voti. A Bacoli invece si è imposta la Schlein.
I VOTI PUTEOLANI. In Piazza della Repubblica hanno votato 466persone, di cui una scheda bianca e una nulla. 310 preferenze per Bonaccini, 166 per Elly. A Monterusciello: 795 per Bonaccini, 433 per l’avversaria.
“La partita è aperta, lo spoglio sarà lungo, dovremo aspettare tutta la nottata“, ha detto Dario Nardella, che è in squadra con il governatore dell’Emilia Romagna. I primi a comunicare sono stati i seggi delle grandi città, dove Schlein è favorita: nel voto fra gli iscritti aveva vinto. Con stime basate su qualche migliaio di voti, Youtrend da Schlein davanti a Roma, Milano e Torino, con un rapporto variabile dal 70%-30% al 60%-40%.
L’otsider tuttavia è destinata alla segreteria perchè da ambienti PD è considerato incolmabile il vantaggio maturato nelle grandi città. Elly Schlein in testa nella competizione per le primarei del Pd. Con l’80% dei voti scrutinati Schlein è al 53,8%, Bonaccini al 46,2%. Nel Comitato Schlein si parla di “un vantaggio difficile da colmare”, con la candidata che ha vinto a Roma, Milano, Napoli e Bologna, ma anche in Liguria, e sarebbe avanti sull’avversario Stefano Bonaccini in 14 regioni.
In Valle d’Aosta trionfo Elly Schlein, supera il 70%. È già trionfo invece in Valle d’Aosta per Elly Schlein: ha ottenuto 736 voti rispetto ai 305 di Stefano Bonaccini. I dati sono definitivi e sono relativi ai nove seggi allestiti sul territorio. I votanti sono stati 1.041, in calo rispetto ai circa 1.400 del 2019. Quattro le schede bianche.
