MONTE DI PROCIDA| Teresa Coppola e Dina Stella presentano il programma del nuovo gruppo consiliare
L’ex vice sindaco Teresa Coppola e l’ex assessore Dina Stella hanno presentato, attraverso delle dichiarazioni apparse su un account social, il loro nuovo gruppo consiliare e il relativo programma, dopo essersi distaccate dalla maggioranza del sindaco Pugliese e aver dato dimissioni dalle loro deleghe, chiamato “Monte di Procida Bene Comune”.
“Il gruppo consiliare “Monte di Procida Bene Comune” fonda la propria azione amministrativa partendo dai principi ispiratori dei programmi di Svoltiamo Insieme e di Sì Insieme. Proprio l’attuazione del programma di Sì Insieme, presentato alla cittadinanza in occasione delle elezioni amministrative del 2020, rappresenta il primo obiettivo su cui il Gruppo Consiliare concentrerà la propria attenzione. Il rilancio di Monte di Procida nel programma del 2020 era perseguito in primis in #Continuità con il percorso avviato durante il mandato del 2015 dalla squadra Svoltiamo Insieme, e rafforzato attraverso le opportunità prospettate da tante progettualità già definite e spesso finanziate grazie alla partecipazione a bandi nel periodo 2015-2020, come ad esempio la riqualificazione delle palazzine di Cappella e di Piazza 27 gennaio.
Un percorso che si riprometteva di garantire maggiore sicurezza al territorio e ai cittadini, di dare maggiore spazio alla condivisione delle scelte amministrative e di sviluppo con la comunità, e di accrescere ulteriormente la solidarietà, sostenendo le fasce deboli. La costituzione del gruppo consiliare Monte di Procida Bene Comune è frutto di una scelta politica di cambiamento e di costruzione del futuro attraverso azioni concrete, con lo stesso approccio che ha caratterizzato il lavoro svolto nel corso di sette anni e i tanti risultati raggiunti, in particolare nelle materie di propria attribuzione nella Giunta Comunale, lavoro orientato esclusivamente al perseguimento del Bene Comune. Il gruppo si propone quindi di contribuire ad un cambio di passo e di rotta rispetto all’attuazione del programma, ponendo l’accento in particolare sui temi della sostenibilità e transizione ecologica, della partecipazione e della solidarietà. Perché è fondamentale lavorare – oggi e anche a livello locale – per costruire su basi solide il futuro del territorio e della comunità che lo abita.“
