BACOLI| Area pubblica adibita a parcheggio privato: la denuncia del consigliere Schiano
A Bacoli in viale Olimpico località Cappella un’area di sosta, da oltre vent’anni pubblica e gratuita, aperta alla cittadinanza, è stata adibita a parcheggio privato da un cittadino. A denunciare il grave atto è il consigliere comunale di Bacoli, Gianluca Schiano di Forza Italia.
Questo è quanto racconta il consigliere Schiano: “Lo scorso 22 marzo noi dell’amministrazione siamo venuti a conoscenza di un fatto molto grave. Un privato cittadino di Cappella ha dichiarato in un atto notarile di aver acquisito in viale Olimpico alcune particelle di aree da sempre pubbliche e aperte ai cittadini, a usucapione”.
Continua così il consigliere: “L’area è la particella 372 ex campo di bocce per gli anziani di Cappella e la particella 622 ossia, il parcheggio comunale gratuito, senza limitazione oraria. Il cittadino che ha realizzato su una collina, particella numero 371, il concessionario, si dichiara anche proprietario della particella 372 e 622. Nonché di una lingua di terreno più piccola, particella 767”.
“Ma questo parcheggio, particella 622, da oltre vent’anni è sempre stato libero, appositamente per la sosta dei residenti. Lo dimostrano vari fatti: la P di parcheggio libero affissa, i pali di illuminazione pubblica e dove c’era il campo bocce esisteva anche una fontanella comunale. E’ singolare che sia stato firmato un atto notarile solo sulla base di dichiarazioni (false) di un cittadino, senza alcuna dimostrazione giuridica”.
E il “proprietario”, come si è definito lui stesso, dell’area in realtà pubblica, cosa ha fatto? “Il cittadino ha affisso prima dei cartelli di divieto di sosta nel parcheggio sottostante e poi altri dove scrive che il parcheggio è riservato ai clienti dell’American Auto, sua concessionaria, invitando anche tutti i cittadini a mantenere l’area pulita per rispettare il Comune di Bacoli. Una presa in giro, sapendo quello che sta facendo lui”, afferma il consigliere Schiano.
“Inoltre ha installato delle catene di plastica con cartello scritto “Vietato l’accesso, proprietà privata”, per chiudere i varchi. Ho sollecitato l’amministrazione a denunciare penalmente il venditore che dichiara di essere proprietario dell’usucapione. Un enorme falsità dato che il parcheggio è libero e gratuito. Ho fatto pressione all’ufficio avvocatura affinché si reagisse”.
In conclusione, il consigliere Schiano: “In questi giorni l’avvocato nominato dall’amministrazione presenterà il ricorso al giudice civile per il reintegro del comune nel possesso del bene da sempre appartenente alla collettività, annullando l’atto notarile. Se non procede il comune sarò io a sporgere denuncia al venditore per aver dichiarato il falso“.
