POZZUOLI| Aggressione nel carcere femminile: poliziotta colpita alla tempia da una detenuta
Un’aggressione ai danni di un’agente di polizia penitenziaria si è verificata ieri pomeriggio all’interno della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. Nella struttura di via Pergolesi, una detenuta di origine italiana trasferita da Roma in attesa di essere collocata in una rems, ha sferrato un pugno alla tempia di una poliziotta. L’agente è stata soccorsa dai sanitari del 118, che le hanno riscontrato un trauma facciale con quattro giorni di prognosi. A denunciare il tutto è il segretario regionale OSAPP polizia penitenziaria della Campania Vincenzo Palmieri.
“La condotta violenta, reiterata dalla detenuta romana, resasi protagonista di altrettanti aggressioni in altre strutture penitenziarie, affetta da gravi problemi legati alla salute mentale, per privacy omettiamo di indicare le patologie, dall’inizio della sua assegnazione ha litigato nel reparto detentivo ATSM con tutte le altre detenute infastidendo e ostacolando il normale percorso trattamentale turbando l’ordine a causa della sua condotta rabbiosa e offensiva verso il prossimo – dice Palmieri.
Nonostante le precedenti missive inviate dalla segreteria scrivente continuano a registrarsi carenza di figure sanitarie specializzate (medici psichiatri, infermieri, assistenti, tecnici della riabilitazione, operatori socio sanitari etc…) per la gestione delle persone private della libertà affette da patologie mentali, tuttavia bisogna adottare tutte le precauzioni per difendersi dalle aggressioni.
Nel frattempo auspichiamo risolutivi interventi da parte del PRAP presso la sanità competente, finalizzati all’incremento delle figure sanitarie previste nel reparto detentivo in questione per un organizzazione più ottimale che salvaguardi la salute di tutti e della Polizia Penitenziaria di Pozzuoli che deve garantire la sicurezza. Alla Collega va tutta la nostra solidarietà e vicinanza”, conclude il segretario Vincenzo Palmieri.
