Tragedia al Maradona, muore il 42enne di Bacoli Tony Scotto Di Luzio: i messaggi di cordoglio
La città di Bacoli è in lutto per la tragica e prematura scomparsa di Tony Scotto Di Luzio, 42enne tifoso del Napoli trovato morto questa notte, domenica 29 novembre, nel sottopasso dello Stadio Maradona. Tanti i messaggi social di cordoglio per il giovane Tony Scotto che lascia sua moglie e due bimbi piccoli.
Così scrive commosso il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione che conosceva personalmente Tony Scotto proprio grazie alla passione comune per il Napoli: “Tony era un padre affettuoso, un uomo che adorava la sua famiglia e la sua terra. Tony è un figlio di Bacoli. Amava tanto la vita. Sempre con il sorriso stampato sul volto. Sempre gioviale. A soli 42 anni, lascia un grande dolore. Lascia due figli piccoli, moglie, familiari. Una famiglia di persone di grandi lavoratori”.
Continua Della Ragione: “Lo ricorderò per sempre quando, da giovanissimo tifoso del Napoli, entrambi abbonati in Curva A, seguivamo il nostro amato Napoli. Erano i tempi del ritorno in Serie A, dopo il buio del fallimento. Andare allo stadio era sempre una grande gioia. E così dovrebbe essere, sempre. Per tutti. Ci lascia un giovane. Un amico di vecchia data. Un figlio di Bacoli. Possa tu riposare in pace, Tony”.
Al cordoglio si unisce Bacoli Futura, associazione culturale e di promozione turistica territoriale: “Muore a 42 anni nello stadio Maradona. Le più sentite condoglianze al mister Tony Nocco e a tutti i suoi familiari, per la perdita del caro cugino Tony scomparso prematuramente”.
Anche il Centro Sociale Anziani di Bacoli, al quale è iscritto il padre di Tony, Gennaro Scotto di Luzio, si unisce nel lutto: “Il Centro Sociale Anziani di Bacoli esprime le proprie condoglianze al Socio, Gennaro Scotto di Luzio, per la perdita prematura del figlio Tony, un abbraccio da tutto il Centro”.
Tantissimi anche i messaggi social di solidarietà, si legge tra i commenti: “Che tu possa riposare in pace e dare pace alla famiglia. Condoglianze a chi lo ha conosciuto”, e ancora c’è chi non si capacita della dinamica dell’incidente: “Non si può morire per così poco. Sentite condoglianze alla famiglia che riposi in pace”.
