Campi Flegrei, De Luca: “Se lo stato dei costoni si aggrava dovremo discutere col Governo”

In merito al crollo dei costoni a Bacoli, al Castello di Baia e all’isolotto di Punta Pennata dopo la scossa di magnitudo 4.6, è intervenuto anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha così sottolineato: “Se il problema si aggrava dovremo discutere con il governo nazionale alcune misure strategiche e investimenti molto rilevanti”.
Sui 10 milioni “insufficienti” stanziati dal Governo per il costone Cento Camerelle, De Luca risponde: “E’ probabile che il sindaco di Bacoli abbia ragione ed è probabile che dovremo utilizzare anche per questo i Fondi di coesione”. Su questo punto duro l’attacco del governatore al Governo, che sostiene che la Regione sia stata “depredata di 1,8 miliardi di euro”.
“I Fondi di coesione dovevano servire soprattutto a questo – dice De Luca – a garantire interventi su tutto il territorio regionale. Se la situazione dei costoni diventa più delicata, è chiaro che apriremo una discussione con il Governo, con la Protezione civile e anche con il Dipartimento della coesione per decidere insieme, mi auguro questa volta, la destinazione più urgente dei fondi”.
Il presidente ricorda quanto si sta facendo per l’emergenza bradisismo: “Abbiamo già realizzato strutture di accoglienza per i cittadini di Bagnoli ma anche per le aree più direttamente colpite, a Pozzuoli e a Bacoli. Siamo pronti, con la Protezione civile regionale, a qualunque evenienza in caso dovessimo avere problemi ulteriori. Dobbiamo mantenerci tranquilli, seguire con la massima attenzione l’evoluzione della situazione, ma mantenere i nervi saldi e non creare psicosi sbagliate”, conclude De Luca.
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