POZZUOLI| L’Accademia dei Campi Flegrei: il primo incontro su Arte, Scienza e Storia
L’Accademia dei Campi Flegrei ha organizzato il primo Ciclo di Incontri “I Campi Flegrei. Archeologia, Storia, Iconografia, Arte, Scienze. Le fonti di lunga durata” che prenderà il via il 20 ottobre prossimo e proseguirà con cadenza mensile, concludendosi ad aprile 2024 e riprendere poi nell’ottobre successivo.
Ideato dalla presidente prof.ssa Gea Palumbo, con il contributo dei membri del Direttivo quali D. Roberto Della Rocca, Sonia Gervasio, Maria Teresa Moccia Di Fraia, Anna Russolillo, Giulio Sodano, avrà luogo a Pozzuoli, presso il Villaggio del Fanciullo (Via Campi Flegrei 12), in mattinata a partire dalle ore 11.00.
L’iniziativa si avvale della collaborazione della Diocesi di Pozzuoli e della partecipazione di docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, della Vanvitelli, dell’Orientale, dell’Ateneo di Bologna, di Funzionari del MIC, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana Napoli, del Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
L’Accademia dei Campi Flegrei è nata nell’intento di promuovere ricerche e seminari sulle fonti monumentali e documentarie, di età antica, ma anche medievale, moderna e contemporanea, riguardanti il territorio flegreo.
Fonti che nella lunga durata ed in particolare nel passaggio tra tardo antico e Medioevo e in quello tra il Cinquecento e i secoli successivi, offrono una grande varietà di letture che meritano senz’altro di essere approfondite.
Quest’ultimo periodo, in particolare, oggi appare più che mai interessante per le domande, anche di natura scientifica, che le fonti del tempo continuano a porre ai nostri giorni.
Saranno, in questo come nei cicli successivi, passate dunque in rassegna dai più importanti esperti del settore testimonianze archeologiche, letterarie, iconografiche, storiche, architettoniche e scientifiche. Il primo appuntamento previsto per venerdì 20 ottobre è con il prof. Carlo Rescigno dal tema “Kyme. Storia di fondazioni greche in Campania”.
