Campi Flegrei, piano di evacuazione affidato a privati: pronto in 3 mesi
Il Comune di Napoli in via urgente ha affidato la stesura di un piano di evacuazione per il rischio eruzione dei Campi Flegrei mai esistito prima, a una società privata. Il piano dovrà esser pronto in 3 mesi, dunque per inizio 2024.
L’appalto del valore di 152mila euro è stato vinto dalla società Sintagma srl di Perugia, che ha già realizzato per il Comune di Napoli in passato il PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. La società privata si occuperà della “redazione del piano di esodo comunale per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei e delle attività connesse di informatizzazione, partecipazione e comunicazione”.
La prima gara per la redazione del piano di esodo è stata bandita il 9 giugno scorso, ma non è arrivata nessuna offerta, e il 24 luglio è stata dichiarata deserta. Ora finalmente Palazzo San Giacomo ha affidato a un privato poiché: “L’Ente non è in possesso della strumentazione necessaria per predisporre compiutamente e con tempistiche compatibili il piano di esodo comunale relativo al rischio vulcanico Campi Flegrei; pertanto, è necessario affidare a soggetti esterni la redazione del predetto piano di esodo comunale”.
In cosa consiste il piano di evacuazione comunale per rischio eruzione dei Campi Flegrei? All’allarme della Protezione Civile, i cittadini della zona rossa avranno dei luoghi di accoglienza dove poi saranno smistati per le regioni gemellate con la loro zona di residenza.
