AttualitàComuni FlegreiQuarto

QUARTO| Atto vandalico, danneggiata la targa del bene confiscato Casa Mehari

Questa mattina, giovedì 7 dicembre, i volontari che gestiscono il bene confiscato alla camorra Casa Mehari a Quarto hanno fatto un’amara scoperta: il cartello stradale di accesso al bene è stato danneggiato e ritrovato in precarie condizioni, gettato per terra.

Il bene confiscato al clan camorristico Polverino a Quarto, Casa Mehari, è stato assegnato dal Comune ad un gruppo di associazioni guidate dalla Bottega dei Semplici Pensieri. L’incivile e triste episodio è stato prontamente segnalato dal Comune di Quarto alla Procura.

Proprio a Casa Mehari lunedì 11 dicembre si terrà il Convegno nazionale sulla camorra organizzato dall’Osservatorio per la Legalità di Ugo de Cesare con il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Antonello Ardituro, tra i primi ad indagare sul clan Polverino e con ottimi risultati.

Così il sindaco Antonio Sabino: “Abbiamo subito segnalato questo episodio inquietante alla Procura e alle forze dell’ordine, affinché si faccia piena luce su quanto accaduto. L’impegno anticamorra del Comune di Quarto va avanti ancora con più forza, dopo la pubblicazione di un altro bando pubblico per assegnare una nuova Villa confiscata”.

In merito all’accaduto è intervenuto anche il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni che ha espresso la sua solidarietà al primo cittadino di Quarto, Sabino e a tutti i cittadini: “È assurdo quello che è accaduto a Quarto. É un vero e proprio attacco allo straordinario lavoro che il sindaco Antonio Sabino ha fatto e sta facendo a favore della legalità. Esprimo solidarietà a nome di tutti i Puteolani al sindaco e ai cittadini quartesi per questo vile gesto, un attacco a tutta la città”.

*Pozzuoli News 24 è anche su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati. 

ADV ADV

Articoli Recenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock Rilevato

Il sito si sostiene attraverso le pubblicità. Per favore, considera di disattivare l'Adblock per consentirci di continuare a fornire contenuti gratuitamente.