POZZUOLI| Nuovo anno scolastico, l’assessore Festa: “Tutte le scuole dovranno diventare antisismiche”
A seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica, dopo le scosse del 20 maggio scorso, alcuni istituti scolastici di Pozzuoli sono stati dichiarati inagibili per cui per il nuovo anno scolastico, al via dal 12 settembre 2024, pertanto ci saranno degli spostamenti e trasferimenti.
A parlarne è l’assessore all’Istruzione del Comune di Pozzuoli Vittorio Festa ai nostri microfoni di Pozzuoli News 24. Queste le dichiarazioni dell’assessore Festa: “Dopo l’evento sismico del 20 maggio alcuni istituiti di Pozzuoli hanno avuto dei problemi. In particolare parliamo del Plesso Montenuovo, Plesso Artiaco e la scuola Diano che da due anni è oggetto di lavori di adeguamento sismico che dovranno essere completati quest’anno. Per 180 alunni della Diano ci sarà un’organizzazione diversa, abbiamo liberato il Plesso Andersen a Monterusciello dove saranno ospitati per 3/4 mesi”.
Ma quali sono i problemi e le criticità emerse negli Istituti inagibili? “Alla Diano da tempo ci sono lavori di adeguamento sismico mentre nel Plesso Artiaco ci sono problematiche nella struttura portante per cui gli alunni sono stati spostati alla Direzione 7. Qui ci saranno 10 aule che ospiteranno gli alunni della prima area del’Infanzia mentre quelli delle medie saranno ospiti del Plesso S.Lucia”.
“Al Plesso Montenuovo, invece – continua l’assessore Festa – il costone alle sue spalle è risultato pericoloso per cui gli alunni dell’infanzia andranno al plesso centrale e la prima area si dividerà tra plesso centrale e la scuola di Lucrino in via Turno”. Nei prossimi mesi, però, ci potranno essere delle altre “problematiche” dovute ai lavori di adeguamento sismico nelle scuole del centro storico di Pozzuoli, come sottolineato dall’assessore all’Istruzione.
“Il Commissario Soccodato – conclude Festa – inviato dal Governo ha avuto finanziamenti proprio per rendere antisismiche le scuole del centro di Pozzuoli. Parliamo di 10 strutture di Pozzuoli, una è la Madonna Assunta di Bagnoli. Per questo ci saranno difficoltà. 35 aule saranno inserite nello spazio di via Carlo Alberto dalla Chiesa ad Arco Felice. Ma se vogliamo che gli alunni vivano in un territorio critico e fragile come il nostro, le scuole devono diventare tutte antisismiche”.
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