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Andreozzi non ci sta: “Dopo 7 mesi serve ben altro per Pozzuoli”

Il capogruppo consiliare di Europa Verde Pozzuoli, Gennaro Andreozzi, si esprime su quanto accaduto nella città flegrea negli ultimi sette mesi (clicca qui per ascoltare l’intervista). Iniziando dalla tavola rotonda con il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il consigliere ammette che “E’ giusto che avvengono questi incontri periodici con il Prefetto perchè Pozzuoli sta vivendo un periodo particolare. I delinquenti ormai fanno man bassa da tutte le parti quindi colgo positivamente questo incontro”.

C’è anche una critica del consigliere che riguarda, invece, il mancato invito ai partiti: “Muovo una critica nel non aver coinvolto i partiti in quanto elementi indispensabili insieme ai referenti politici il quale hanno una sinergia con l’attuale sindaco e dovrebbero andare sempre insieme, nella buona e nella cattiva sorte” spiega Andreozzi in merito ad una scelta che non è stata digerita. Europa Verde ha portato a casa 1769 preferenze, con due consigliere “promossi”, oltre all’ex comunista con 484 voti anche Vincenzo Pafundi con 372 voti e l’Assessorato all’Ambiente con Titti Zazzaro in Giunta.

Su quanto è stato fatto fino ad oggi, ovvero da quando c’è la nuova amministrazione guidata da Gigi Manzoni il capogruppo di Europa Verde fa sapere che non è abbastanza: “Se a sette mesi di distanza mi chiedete quale è il consuntivo io non lo ritengo ancora sufficiente perchè il quotidiano va bene ma Pozzuoli ha bisogno di ben altro. Sarà un limite dell’esecutivo ma qualche critica in merito dobbiamo farla”. Sicuramente uno degli obbiettivi raggiunti e più sentiti da Europa Verde in questa amministrazione è quella in merito la delibera dell’Ente Idrico Campano: “Uno degli obbiettivi più importanti che ha raggiunto questa amministrazione è sulla delibera della EIC per quanto riguarda l’acqua in quanto siamo stati intimati dalla Regione Campania di costituire una società che abbraccia trentuno Comuni”.

Buone parole ed ottime considerazioni, invece, sono rivolte al nuovo segretario cittadino di Europa Verde, Vicente Carlos Migliucci: “E’ un ottimo responsabile, fautore di iniziative. E’ una persona a modo che si rapporta con l’amministrazione attraverso tante proposte”.

Un argomento in cui bisogna dedicare più attenzioni a Pozzuoli è quello della sanità. Andreozzi, infatti, da sempre è stato critico su questa problematica: “C’è bisogno di più competenza, più personale medico e infermieristico – spiega il capogruppo di Europa Verde – Con poco personale sono maggiori gli errori. Con la stanchezza, la mole di lavoro e le aggressioni ai sanitari, che sono inconcepibili, si rende il servizio inefficiente”. Per questo motivo il suo intento è di discuterne subito e una frecciatina va all’attuale primo cittadino di Pozzuoli: “Sono stato molto critico con l’ex sindaco Vincenzo Figliolia e lo sono anche con l’attuale sul tema della sanità. Pretendo che ci sia un Consiglio comunale apposito sulle carenze delle strutture pubbliche sanitarie con la presenza del direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord Carmelo Cardella, perchè ci devono spiegare come operano perché riscontriamo dai cittadini troppe criticità. Ci devono delle spiegazioni”.

Un altro problema che tocca il consigliere Andreozzi è la disoccupazione e la mancanza dei posti di lavoro: “Noi siamo per la difesa dei più deboli. E’ sotto gli occhi di tutti la disoccupazione che c’è a Pozzuoli. Dobbiamo tutelare e dare una svolta soprattutto per i giovani. Creiamo lavoro sfruttando le potenzialità che abbiamo come la linea di costa, il mercato ittico, l’Anfiteatro e la Cultura. In questo senso noi parliamo appunto di risorsa mare – continua – Dobbiamo anche completare il progetto sul porto e il Rione Terra visto che arrivano i finanziamenti per il suo completamento e bisogna riuscire a lanciarlo e creare posti di lavoro”.

Infine c’è il reddito di cittadinanza che va percepito da chi ne ha bisogno ma chi ne usufruisce deve lavorare: “E’ giusto che si dia il reddito di cittadinanza come è giusto che chi lo percepisce vada a lavorare facendo giardinaggio, pulizie delle strade o facendo assistenza. Abbiamo delle fondazioni che seguono ragazzi orfani o persone bisognose un esempio è quella di Don Gennaro Pagano dell’area inclusiva di Quarto” conclude Andreozzi.

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