MONTE DI PROCIDA| Sequestrata l’ex struttura del locale “Il Furgone”: i titolari non si arrendono e fanno ricorso
A Monte di Procida l’ex struttura del noto locale “Il Furgone” in via Panoramica è stato sequestrata e sigillata. L’attività, tramite un’ordinanza del Comune venne chiusa a dicembre per occupazione abusiva di suolo pubblico. La chiusura, effettivamente, avvenne poco dopo quella toccata agli chalet presenti sul belvedere.
I titolari del locale però, ritengono che quanto sta accadendo nei loro confronti dopo quarantaquattro anni, non si tratta solo di un’ingiustizia ma anche di un accanimento. Partendo dalla chiusura iniziale di dicembre i proprietari ritengono che questa non fosse ammissibile in quanto c’era una domanda di condono in corso. E a quanto pare dopo il ricorso che i titolari hanno presentato, l’attività sarebbe stata sequestrata e sigillata con ancora un’altra motivazione che riguarderebbe l’altezza che non rispetterebbe i parametri previsti.
“Inizialmente avevano chiuso il locale per un motivo che riguarda l’occupazione del suolo pubblico ma ci siamo appellati in quanto c’era un condono in corso e in un secondo momento sono venuti a sequestrare e sigillare il locale dicendo che l’altezza non era a norma. Oltre che un’ ingiustizia stiamo subendo un accanimento ” fa sapere la moglie di uno dei soci.
I titolari avrebbero trovato anche una soluzione legale per la riapertura e la regolarizzazione del locale ma a ciò è seguito un nulla di fatto.
“E’ stato uno scaricabarile, abbiamo chiesto spiegazioni al sindaco e ci ha detto che della faccenda si occupava l’ufficio tecnico. L’ufficio tecnico ci ha detto che sono arrivate delle denunce e quindi hanno dovuto per forza prenderle in considerazione. Sia l’ufficio tecnico, sia il sindaco che lo stesso Comune avrebbero legalmente potuto aiutare la riapertura di questo locale ma non hanno voluto farlo e ce lo hanno negato espressamente. Nonostante si fosse trovata una strada legale per la riapertura e la regolarizzazione il Comune ce lo ha negato” spiega la moglie di uno dei titolari.
Ma a quanto pare la questione dei locali a Monte di Procida non finisce qui. “Nell’ultimo confronto che abbiamo avuto con l’ufficio tecnico ci hanno detto che questo è solo l’inizio della storia e secondo loro la nostra consolazione è che pian piano avrebbero chiuso tutti i locali cosa che noi ovviamente non ci auguriamo assolutamente ne per noi ne per i nostri figli”, cosi conclude l’interlocutore.
LE FOTO
