Weekend infernale a Pozzuoli: vincono traffico, smog e sosta selvaggia
Un weekend infernale a Pozzuoli quello appena trascorso, e non a causa delle temperature estive sopra la media. Nel fine settimana nella cittadina flegrea traffico, smog, assenza di posti auto, disorganizzazione e auto parcheggiate ovunque in divieto di sosta, hanno fatto da padrone.
In questa situazione di caos e marasma generale ad approfittarne sono i parcheggiatori abusivi ritornati alla riscossa in alcune zone di Pozzuoli, proprio nel weekend, facendo parcheggiare anche dove non è concesso.
Ricordiamo sempre che essendo la nostra una zona a rischio sismico, caos e traffico intenso che bloccano un’intera città, non dovrebbero mai verificarsi. A tutto questo, l’amministrazione come risponde? Allo stato attuale non ha posto alcuna soluzione anche ne esistono diverse.
Una di queste potrebbe essere iniziare i lavori del maxi parcheggio tra via Artiaco e via Fascione, da collegare al centro storico con navette. L’intervento si pone quale completamento del collegamento tra la Tangenziale di Napoli e l’area portuale del Comune di Pozzuoli e riguarda la realizzazione di un parcheggio di interscambio sviluppato su due livelli (uno interrato) in grado di ospitare 1.300 posti auto oltre a 34 posti bus.
Così sarebbe raggiunto l’obiettivo di decongestionare il centro storico antico di Pozzuoli e l’area portuale, rendendo tutta l’area pedonale, collegata alle zone di parcheggio attraverso un idoneo servizio di navette.
Nonostante l’opera di realizzazione sia stata finanziata ormai da tempo con fondi pubblici, circa cinquanta milioni di euro, i lavori non sono ancora iniziati. Di questo il sindaco Gigi Manzoni ne ha parlato nel consiglio comunale di fine marzo.
Il primo cittadino puteolano, in consiglio, disse: “Per quanto riguarda il parcheggio di via Artiaco, ho sottolineato in Consiglio che occorre, prima di tutto, velocizzare l’iter procedurale che sta in capo all’Ente, approvando la variante cartografica, in assenza della quale ci sono elementi giustificativi per il concessionario per non avviare l’opera e non sussistono elementi sufficienti ad operare nella stessa direzione dei raccordi”.
Ma quattro mesi dopo la situazione è rimasta invariata e dei lavori nemmeno l’ombra, mentre traffico e caos aumentano in città diventando paralizzanti. “E chi ci viene più, di sabato poi un inferno”, commenta un cittadino.
“A piazza a mare macchine parcheggiate in doppia fila, moto parcheggiate dappertutto, fuori posto, neanche a piedi si può passeggiare che vergogna”, aggiunge un altro. E ancora: “Quando si parla del piano di evacuazione, riguardo alla solfatara. Il sabato e la domenica non vengono calcolati? Preghiamo che non succeda mai niente altrimenti si verificherebbe una strage”, scrive preoccupato un residente.
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