Bradisismo, il vulcanologo Luongo avverte: “La velocità del sollevamento è triplicata, qualcosa si è modificato”
Continua il monitoraggio del fenomeno legato al bradisismo nei Campi Flegrei, nel tentativo di prevedere (e prevenire) eventuali manifestazioni sismiche superiori a quelle attualmente in atto. Basandosi sui dati del bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, il vulcanologo Giuseppe Luongo ha però notato un incremento nella velocità di sollevamento del suolo.
“Il Bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sul bradisismo – spiega il prof. Luongo – rileva un sollevamento nei primi 21 giorni del mese di aprile di circa 3 cm, equivalente ad una velocità mensile di 4 cm. Questa velocità non si è mai osservata nel corso di questa lunga crisi. E’ indubbio che nel sistema vulcanico qualcosa si è modificato. La velocità del sollevamento è aumentata almeno di tre volte. Si rende necessario porre la massima attenzione alle deformazioni e tenere sotto controllo il centro di spinta. Se i dati confermassero la stazionarietà della profondità della spinta vuol dire che in profondità si sarebbe verificato un aumento di pressione“.
Il vulcanologo ricorda poi che solo gli eventi sismici significativi possono produrre deformazioni osservabili in superficie, e avverte che sarebbe opportuno controllare il contributo al sollevamento della successione temporale di questi terremoti.
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