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MONTE DI PROCIDA| Assante, Martino e Carannante si schierano per le elezioni: iniziano i primi scontri

A Monte di Procida le decisioni di Rocco Assante Di Cupillo e Giovanni Martino di far parte della coalizione “Ora Monte di Procida” che vede Salvatore Scotto Di Santolo candidato a sindaco e quella di Monica Carannante che si unisce, invece, a “Si Insieme”, dove c’è Giuseppe Pugliese in prima linea, scatenano i primi dibattiti.

La loro scelta era nell’aria e in questi giorni non sono mancate tra i cittadini alcune polemiche in quanto hanno spalleggiato Franco Iannuzzi. Da diverso tempo, però, a Monte di Procida, in tempi di elezioni, non prevale più il colore o l’orientamento politico ma l’idea di una visione comune della città, quest’ultimo, il motivo principale che ha spinto e spinge noti personaggi a supportare una coalizione piuttosto che un’altra.

Dunque, se è vero, come sostiene il candidato Rocco Assante, che lo stesso ex sindaco Pugliese era andato anche da lui per proporre una “riappacificazione”, oggi ha ancora senso parlare di transfughi “iannuzziani” e non? 

Andando a ritroso si sono rivelati scenari simili a quelli di oggi. Nelle elezioni amministrative del 2011 a fronteggiare Franco Iannuzzi c’era Leonardo Coppola, colui che diede vita al movimento “Svolta Popolare”. In quel periodo nel movimento e nella lista creata dal noto medico faceva parte anche Giuseppe Pugliese, l’attuale sindaco uscente.

Quella di Leonardo Coppola fu una candidatura molto discussa da parte dei sostenitori del compianto Pippo Coppola. Episodio quello che segnò un distacco politico tra i due gruppi. Nel 2015 il nome del movimento venne cambiato in “Svoltiamo Insieme” con la candidatura a sindaco di Pugliese e in comune accordo con Coppola, anche se per quest’ultimo si trattò di una decisione sofferta. Nel 2016, Leonardo Coppola, attraverso una lettera pubblica prese le distanze dal movimento e da Giuseppe Pugliese.

Tornando al 2015 la lista di Peppe Pugliese presentava un “iannuzziano doc”: Salvatore Capuano. Capuano che con la sua firma aveva decretato la fine dell’era Iannuzzi dando inizio a quella di Giuseppe Pugliese. Sempre in quella lista c’era anche Vincenzo Scotto (detto Pignone) candidatosi in passato con Franco Iannuzzi e poi con Coppola (sia Pippo che Leonardo) ed infine approdato alla corte di Pugliese. L’appoggio esterno che fece discutere fu invece quello di un’altra iannuzziana doc, la nota avvocatessa Nunzia Nigro che, in lite con la squadra di centrodestra di Iannuzzi, appoggiò i candidati della lista Pugliese. 

Nel 2020 si fece spazio ad un altro scenario. Nelle liste di Iannuzzi arrivarono Armida Mancino candidatasi cinque anni prima con “Rinascimonte” di Carmela Pugliese e Domenico Scotto, da sempre fedele a Pippo Coppola. Dall’altra parte le proporzioni risultarono più ampie. L’appoggio esterno di Nunzia Nigro venne a mancare perché la professionista montese presentò la sua di lista (Noi per Monte di Procida) ma al capezzale di Pugliese arrivò l’aiuto esterno di diversi big della compagine iannuzziana, tra gli altri Rosanna Scotto di Carlo, mentre per le periferie l’appoggio a “Si Insieme” (di Peppe Pugliese) venne garantito da un altro nome molto conosciuto nel paese e già consigliere di minoranza con la casacca di Iannuzzi: Luigi Illiano.

Ancora un appoggio esterno alla cordata Pugliese, “premiato” poi con un assessorato fu quello del già sindaco Gennaro Di Mare mentre in lista invece arrivò Luigi Schiano anche lui fuoriuscito dal gruppo di “Un Monte Migliore” di Iannuzzi. 

Floriana Schiano, invece, resta fuori dai giochi per le prossime amministrative. Infatti, l’ex consigliera di “Onda Civica” ha deciso di sua volontà di non candidarsi.

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