BACOLI| Emergenza furti: incontro dei cittadini alla Villa Comunale
A Bacoli, nella villa comunale, domenica 26 febbraio ore 11:30 ci sarà il secondo incontro sull’emergenza furti. I cittadini, vittime dei ladri privati e pubblici, si vogliono mobilitare per smuovere le istituzioni, lamentando la loro assenza.
L’incontro ha l’obiettivo di ottenere un maggiore controllo del territorio col potenziamento delle forze di polizia – anche locale – e dei servizi come la pubblica illuminazione. I cittadini vogliono diffondere l’emergenza sui media, incontrare gli enti sovracomunali, scendere in piazza anche con una fiaccolata per la legalità.
Il primo incontro sull’emergenza furti è avvenuto a Cuma. “Bacoli terra di nessuno. Stamattina si è tenuto a Cuma il primo incontro sull’emergenza furti. I cittadini colpiti dai ladri, abbandonati dalle autorità, si vogliono mobilitare per smuovere le istituzioni. Obiettivo comune un maggiore controllo del territorio col potenziamento delle forze di polizia – anche locale – e dei servizi come la pubblica illuminazione. In quest’ottica le cose da fare non mancano: portare l’emergenza sui media, incontrare gli enti sovracomunali, scendere in piazza anche con una fiaccolata per la legalità. Vedremo se queste idee troveranno l’apprezzamento della Città: prossimo incontro domenica 26 febbraio ore 11.30 nella villa di Bacoli“, questa la dichiarazione dell’Associazione “Il Pappice”, in un post su Facebook.
“Stiamo tenendo un giro di incontri di quartieri. Siamo stati a Cuma e saremo a Baia. Terremo il 26 un’assemblea particolare a Bacoli, in villa comunale. Parleremo di ladri privati e ladri pubblici. I primi seminano terrore fra i cittadini abbandonati dalle istituzioni, un ritmo anche di quasi un furto al giorno. I secondi rubano invece il futuro dei giovani locali spartendosi i posti di lavoro con marchette politiche tra parenti e amici della free & company. Il 26 faremo i nomi e non ce ne sarà per nessuno. Perché noi siamo per la legalità e per il lavoro“, dichiara Michele Amirante de “Il Pappice”.
