POZZUOLI| Antonio Lubrano dell’Istituto Pitagora vince il Certamen Nolanum
È dell’Istituto Pitagora di Pozzuoli lo studente vincitore della VI edizione del Certamen Nolanum, una competizione organizzata dal Liceo Carducci di Nola, in cui ragazzi di tutta Italia si cimentano nella traduzione e nel commento di un testo in lingua latina.
Si chiama Antonio Lubrano e frequenta il IV anno del Liceo Classico: già lo scorso anno, quando gareggiava nella sezione iunior, ha incassato al medesimo certamen un prestigioso terzo posto.
Quest’anno, invece, iscritto nella categoria senior, ha calcato il gradino più alto del podio traducendo un brano di Tacito, correlato al filone tematico “ritratti di donna”. E non è tutto.
Il giorno precedente a quello della prova nolana, lo scorso 10 aprile, ha disputato il Sannazarianum, bandito dall’omonimo liceo napoletano, dove, traducendo e commentando una lettera di Cicerone indirizzata a Lucio Lucceio, una commissione giudicatrice, presieduta dal prof. Arturo De Vivo, gli ha assegnato il secondo posto.
Ragazzo dai poliedrici interessi, anche sportivi, Antonio coltiva una profonda per la lingua latina. “Aver partecipato a due competizioni di questo livello – dichiara il giovane traduttore – è di per sé un’esperienza irripetibile, ma arrivare primo nell’una e secondo nell’altra è stato davvero emozionante. Sia l’ambiente del Sannazaro che quello del Carducci sono stati particolarmente accoglienti. Mi auguro di partecipare ad altri certamina e magari, perché no, vincere!”.
L’insegnante di latino di Antonio, la prof.ssa Veronica Siciliano non si dice stupita dei suoi brillanti risultati: “Quest’anno il nostro “campione” ha partecipato alle competizioni con maggiore consapevolezza, forte dell’esperienza maturata lo scorso anno. Anche se la sua disciplina necessita di un continuo labor limae (in quanto a scuola è un ritardatario cronico!), di fatto è un vero e proprio genio: un talento irruento, ma allo stesso tempo determinato e ambizioso”.
Prossimo certamen in programma ad Arpino, città natìa di Cicerone, una competizione di respiro internazionale. Chissà che l’oratore arpinate non gli porti di nuovo fortuna.
A cura di Massimiliano Longobardo
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