POZZUOLI| Allarme furti in appartamento: ladri in via Solfatara smascherati dalle telecamere
Emergenza furti in appartamento a Pozzuoli dove aumentano le segnalazioni di residenti, vittime delle incursioni dei malviventi. Nell’ultimo periodo, infatti, i topi d’appartamento si sono moltiplicati: alcuni riescono a entrare nelle case e svaligiarle mentre per fortuna altri vengono smascherati.
È quanto accaduto in un appartamento di via Solfatara a Pozzuoli dove il tentativo di un ladro di saccheggiare un’abitazione della zona non è andato a buon fine. Il malvivente si era introdotto nel terrazzo della casa e cercava di forzare la persiana mentre i proprietari si trovavano fuori.
Quest’ultimi sono stati avvisati dal sistema di sorveglianza e così hanno, tramite il collegamento con le videocamere, intimato al ladro di andare via. E cosi è successo. A raccontare la vicenda è la proprietaria di casa che ha denunciato l’accaduto al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli:
“Le invio il video della telecamera di sicurezza del mio terrazzo. Tentativo di furto sventato fortunatamente. Dalle telecamere interne si vede che prima di scavalcare ha aperto il portone del palazzo in un secondo e ha suonato il campanello ripetutamente. Logicamente è stato subito denunciato ai carabinieri. Ora rinforzerò i sistemi di sicurezza per stare più tranquillo avendo una ragazzina a casa. Ma i casi di furto stanno aumentando vertiginosamente e molti non denunciano”, fa sapere la vittima.
“E’ importante che tutti denuncino anche se i tentativi di furto non vanno a buon fine o se il bottino dei ladri è di poco valore. Solo in questo modo le forze dell’ordine potranno avere un quadro completo della situazione e valutare con precisione la gravità del fenomeno e prendere, di conseguenza, le relative contromisure“, commenta il deputato Borrelli assieme al consigliere comunale di Pozzuoli di Europa Verde Enzo Pafundi.
Conclude Borrelli: “Quello che serve però è chiaro: irrobustire il sistema di videosorveglianza, più agenti per le strade e condanne certe e più dure”.