QUARTO| Giarrusso non candidabile, la sua coalizione: “Basta menzogne”
Con le elezioni amministrative di Quarto, un argomento che a quanto pare è molto gettonato riguarda l’incandidabilità di Massimo Carandente Giarrusso. In merito la sua coalizione divulga un comunicato che ha l’intento di mettere fine a quelle che sono considerate delle menzogne.
“Taluni improbabili personaggi della politica locale usano ancora il discorso della “incandidabilità” di Massimo Giarrusso, sostenendo addirittura l’esistenza di un ricorso già predisposto, nonostante il parere favorevole espresso dalla Prefettura, la quale ha formalmente sancito la piena candidabilità di costui, sciogliendo ogni residuo dubbio sul punto. È quindi lecito domandarsi per quale motivo tale candidatura sia così osteggiata, e la risposta non può non rinvenirsi nella palese circostanza che personaggi storici locali non vogliano Massimo Carandente Giarrusso alla guida dell’Ente. E’ evidente che dietro questo misero sbarramento vi è probabilmente anche qualcuno deve pagare ingenti oneri di urbanizzazione al Comune, e sa bene che con l’elezione di Giarrusso non saranno più ammessi favoritismi e clientelismo.
Quello che questi soggetti stanno commettendo è un vero e proprio attacco personale con una forte caratterizzazione di autentico terrorismo politico, elettorale e mediatico, che si consuma in ogni riunione politica del territorio, probabilmente anche perché la nostra coalizione ha impedito a determinate forze non sane, di far parte della nostra compagine politica. È evidente che vorrebbero non farci partecipare alla competizione elettorale, consapevoli che la nostra affermazione spezzerebbe i malaffari che quotidianamente piovono sulle teste dei cittadini, perché è bene ricordare che Massimo Carandente Giarrusso ha difeso Quarto con le unghie e con i denti contro la discarica, contro il campo nomadi e contro la cementificazione ERS.
A questo punto non tollereremo più questi deprecabili tentativi di screditare, non tanto le nostre convinzioni, ma addirittura la Prefettura di Napoli, perché chi ancora sostiene che Giarrusso sia incandidabile, non solo sta diffamatoriamente sostenendo il falso, ma addirittura sta sfidando l’ordine giuridico costituito, sta mettendo in discussione la rappresentanza statale sul territorio, sta lanciando una sfida alle istituzioni preposte alla gestione della tanta declamata legalità, e da parte nostra verrà denunciato nelle sedi competenti.
Chiunque metta ancora in discussione la candidabilità di Massimo Carandente Giarrusso sancita dalla nota dall’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli con nota Prot. n° 0064371 (clicca qui per leggerla) fa sicuramente parte di quel “fenomeno umano” di falconiana memoria, avverso il quale la candidatura di Massimo Giarrusso rappresenta un ostacolo che non sarà superato, affinchè si passi da una finta e vuota legalità da palcoscenico, ad una concreta legalità di risanamento. Siamo disponibili fin d’ora ad essere ascoltati dalle preposte istituzioni, perché noi non abbiamo nulla da temere o da nascondere, ed andremo avanti sulla nostra strada per consentire ai cittadini di Quarto di inaugurare una nuova stagione di riscatto sociale” questo è quanto comunicato dalle liste che lo supportano.
Massimo Carandente Giarrusso, al momento è l’unico sfidante che alle prossime elezioni fronteggerà l’attuale sindaco Antonio Sabino.
