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Intossicazione da “mandragola”: sono 8 i cittadini di Quarto e Monte di Procida ricoverati all’ospedale di Pozzuoli

Sono otto le persone ricoverate all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli a seguito dell’intossicazione da “mandragola”. Una di queste si trova in terapia intensiva a causa di un effetto collaterale. I ricoverati sono tutti residenti tra i comuni di Quarto e Monte di Procida.

In nottata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pozzuoli, sono state ricoverate otto persone con intossicazione di tipo alimentare – scrive l’Asl Napoli 2 Nord in una nota. Dai sintomi neurologici presentati non si può escludere che l’intossicazione derivi dall’assunzione di “mandragola”, una pianta altamente nociva simile agli spinaci. Delle 8 persone una di queste si trova in Terapia Intensiva per un effetto collaterale, mentre le altre 7 non presentano sintomi gravi. Tutti provengono nell’area limitata tra Monte di Procida e Quarto“.

Sulla delicata questione sono intervenuti anche i sindaci dei due comuni flegrei Antonio Sabino e Peppe Pugliese.

In queste ore, le Forze dell’Ordine, in collaborazione con l’ASL Napoli 2 Nord, stanno lavorando per risalire alla filiera che ha provocato l’intossicazione alimentare da mandragora di alcuni cittadini flegrei, attualmente ricoverati all’ospedale Santa Maria delle Grazie – dice il sindaco di Quarto Sabino – In attesa dei relativi chiarimenti, raccomando a tutti e a tutte di evitare di acquistare e consumare verdure simili sfuse, come spinaci, biete etc.). Massima attenzione e cautela senza scatenare inutile psicosi. Siamo vicini ai cittadini intossicati e ai loro familiari e seguiamo, insieme alle Forze dell’Ordine e alle autorità sanitarie, l’evolversi della situazione”.

Apprendo con preoccupazione che alcuni nostri concittadini sono ricoverati all’Ospedale Santa Maria delle Grazie per un’intossicazione. La sintomatologia è riconducibile all’avvelenamento da “mandragola” confusa con spinaci o biete – dice il sindaco di Monte di Procida Peppe Pugliese. Invito tutta la popolazione ad avere massima attenzione nell’ingerire verdure similari a biete e spinaci perché la mandragora si confonde molto facilmente, e a tenere sotto controllo i sintomi che possono essere: pruriti simili all’orticaria con midriasi, nausea, confusione fino al coma. Chiunque abbia questi sintomi va subito ospedalizzato“.

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