BACOLI| Via Lucullo tra auto e moto che sfrecciano, i residenti alzano la voce: “Servono autovelox o posti di blocco”
Dopo l’incidente che si è verificato ieri pomeriggio a Bacoli, nella frazione di Baia in cui ha perso la vita il giovane Daniele Barone e l’autista del furgone è indagato per omicidio stradale, cittadini e popolo social lamentano la pericolosità del rettilineo di via Lucullo che va dall’incrocio di via Montegrillo fino all’entrata di Villa Ferretti, che sarebbe, poi, l’inizio delle curve che portano al Castello Aragonese.
I cittadini ma soprattutto i residenti lamentano l’inutilità dei rilevatori di velocità installati su quel tratto di strada, in quanto auto e moto corrono spesso soprattutto di notte quando la strada è meno trafficata. Le persone chiedono di installare un autovelox o quanto meno insistere con qualche posto di blocco in più.
“Questa estate, da casa mia, spesso sentivo una motocicletta che correva. Lo faceva quasi tutte le sere dalle due del mattino fino alle tre. Penso si trattasse sempre della stessa persona perchè l’orario e il percorso era sempre lo stesso”, fa sapere una residente del luogo.
“I rilevatori di velocità servono a ben poco in questo tratto di strada servirebbero autovelox o posti blocco, sono questi i deterrenti che forse eviterebbero certe tragedie. Sul rettilineo auto, moto e scooter corrono e questo accade soprattutto la sera”, ci dice un altro residente.
Una situazione di rischio, infine, si manifesta anche per chi esce dal porto di Baia perchè spesso alcune auto parcheggiano in un modo tale, che, chi esce da quella zona ha poca visibilità dei veicoli che provengono, per esempio, dal Castello. La poca visibilità di chi esce e l’alta velocità di chi transita rappresentano, dunque, un vero e proprio pericolo.
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