POZZUOLI| Vertenza lavoratori “Metro”, Filcams Cgil: “Nessuna risposta concreta sul futuro dei dipendenti. E’ inaccettabile”

Giornate sospese per i lavoratori “Metro”, a rischio licenziamento per la decisione dell’azienda di chiudere la filiale di via Campana a Pozzuoli. Così dichiara il sindacato Filcams Cigl Campania, a conclusione del tavolo tenutosi oggi al Ministero del Lavoro, per discutere sui licenziamenti programmati da “Metro” a Pozzuoli e Rimini.
“È inaccettabile che “Metro Italia” abbia partecipato oggi al tavolo di discussione presso il Ministero del Lavoro senza fornire risposte serie e concrete sul futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolare del punto vendita di Pozzuoli. Ci aspettiamo che dal prossimo incontro, convocato per il 17 febbraio, l’azienda presenti soluzioni certe“.
Il sindacato è determinato a portare avanti con fermezza la propria posizione, “affinché si avvii un percorso che garantisca la continuità occupazionale e salariale per tutti i dipendenti, in un territorio già segnato da difficoltà economiche e sociali come il nostro”.
All’esterno del Ministero questa mattina, 29 gennaio, si sono riuniti in presidio le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme ai lavoratori “Metro”, in difesa dei diritti dei dipendenti coinvolti dalla vertenza, con la cessazione delle attività prevista il 30 aprile 2025.
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