Lo studio dei serpenti per prevedere i terremoti: i ricercatori dell’Università di Bari spiegano come

Nel monitoraggio dei fenomeni sismici, potrebbe arrivare un aiuto dal mondo animale. Da un’attività anomala dei serpenti nel corso del terremoto dell’Aquila nel 2009, è partita l’osservazione, e quindi uno studio, dell’Università di Bari, recentemente ampliato grazie alla partecipazione del Max Planck Institute.

Da 12 anni, in Abruzzo, va avanti quest’osservazione dei rettili nell’ambito della festa dei serpari di Cocullo, alla quale è stato aggiunto l’obiettivo di studiare i parassiti tipici dei serpenti italiani e quelli potenzialmente trasmissibili all’uomo. Tra qualche giorno, in collaborazione con il Max Planck Institute, sarà avviato uno studio sulla sensibilità dei serpenti ai movimenti sismici, nell’ambito del progetto mondiale Icarus (International cooperation for animal research using space).

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