Bradisismo, negli ultimi 15 giorni nuova diminuzione della velocità di sollevamento
Nella settimana dal 21 aprile al 27 aprile 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 57 terremoti con magnitudo massima di 2.7 (la scorsa settimana erano 46 n.d.r.). Sono i dati dell’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sul monitoraggio della caldera.
Dei terremoti registrati, 22 sono avvenuti nel corso di 3 sciami sismici. Il primo dalle ore 03:37 del 24 aprile con 10 scosse di magnitudo da 0 a 2.0, avvenuti nell’area di Pozzuoli. Il secondo sciame, dalle ore 08:28 del 25 aprile con 5 terremoti di magnitudo da 0 a 2.7 avvenuti nell’area di Pozzuoli. Infine l’ultimo sciame con avvio alle ore 20:43 del 27 aprile con 7 terremoti di magnitudo da 0 a 1.6 avvenuti nell’area di Pozzuoli.
Dopo gli eventi sismici di magnitudo 4.6 e 3.9 si registra una diminuzione della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio di velocità mensile di circa 20±5 mm/mese (circa 2 cm al mese n.d.r.), i valori degli ultimi 15 giorni evidenziano una possibile ulteriore diminuzione della velocità media mensile di sollevamento, che sarà verificata e quantificata con i dati delle prossime settimane.
Da fine agosto il sollevamento è stato di circa 10±3 mm/mese (1 cm al mese n.d.r.). Tra i giorni 15 (inizio dello sciame) e 16 febbraio si è registrato un sollevamento massimo di circa 1 cm mentre i dati del mese successivo allo sciame sismico del 15-19 febbraio evidenziano una ripresa del sollevamento del suolo, con un valore medio di velocità mensile di circa 30±5 mm/mese.
Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 26,5 cm da gennaio 2024 (nell’ultimo bollettino il valore identitco n.d.r.)
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