POZZUOLI| “Abbiamo trovato una nuova casa dopo il sisma del 20 maggio, ma non vogliono darci il sussidio”
Il terremoto di magnitudo 4.4 del 20 maggio scorso, ha causato danni a molte strutture, costringendo molti cittadini puteolani ad abbandonare le proprie case. Una delle famiglie sfrattate, composte da marito, bimba piccola e moglie incinta, ha segnalato la propria disavventura alla redazione di Pozzuoli News 24.
“Dopo il sisma del 20 maggio abbiamo perso casa in affitto, che si è distrutta davanti a noi – raccontano Roberta e Dario – e abbiamo subito il trauma della porta di casa che non si apriva. Ci hanno dato sgombero immediato“. La coppia racconta di come ha dovuto risolvere il contratto, per via dei lunghi tempi di attesa per una nuova sistemazione. Dopo una sistemazione provvisoria in albergo, il primo agosto ai due coniugi viene detto di lasciare la struttura, pur non avendo pronta la propria casa, a causa di controlli non avvenuti.
Iniziate le ricerche per una nuova sistemazione, arriva la prima amara sorpresa: “A luglio abbiamo la scoperta che non riceveremo nessun sussidio e che la sistemazione provvisoria in albergo è stata tutta a nostre spese“. Il sussidio non arriverà nemmeno sulla nuova autonoma sistemazione perché, racconta la coppia, “ci comunicano ‘a voce’ e non per iscritto, che non ne abbiamo diritto, in quanto la nostra precedente abitazione è tornata agibile, anche se non sono mai iniziati i lavori“. “Per l’agibilità – concludono Roberta e Dario – ci vorrebbe un documento, che però non abbiamo visto. Non potendo aspettare, considerando anche il trauma vissuto da una donna incinta, abbiamo alla fine provveduto a nostre spese per una nuova casa fuori la zona flegrea, ma troviamo assurdo che ci venga negato il sussidio anche dei soli sei mesi fino a dicembre, come annunciato dal sindaco. Speriamo si tratti solo di un malinteso“.
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