Sophia Loren, il coraggio di lasciare Pozzuoli per inseguire il sogno di attrice
Il prossimo 20 settembre la bellissima diva Sophia Loren, di origini puteolane, compirà ben 90 anni. “Solo ieri stavo attraversando i cancelli di Cinecittà con mia madre alla ricerca di un qualsiasi lavoro. Ed ora eccomi qui a 90 anni”, ha detto in un’intervista a Sette, del Corriere della Sera.
Diventare attrice, spiega la Loren: “Fu inizialmente il sogno di mia madre che vinse una gara nazionale per sosia di Greta Garbo e questo la ispirò ad andare a Roma per vedere se Cinecittà avesse qualche lavoro per lei’. Quando andammo a Roma io avevo solo 15 anni, guadagnavamo qualche soldo come comparse nelle scene di folla delle grandi produzioni di quella che allora si chiamava ‘Hollywood sul Tevere’”.
“Fino a quel momento – continua l’attrice – quei film erano materiale dei sogni proiettato sullo schermo del nostro cinema a Pozzuoli, ma lì io ero a Cinecittà a contribuire in un modo molto piccolo a quel sogno”.
Tutto cambiò quando costretta dalla madre a tornare a Pozzuoli Sophia prese una scelta importante e coraggiosa: “La mia passione per la recitazione crebbe proprio da lì, ma non divenne quella realtà che poi mi cambiò la vita, fino a quando un giorno mia madre annunciò che stavamo tornando a Pozzuoli da mia sorella perché ricominciava la scuola”.
Ma, conclude Sophia: “Sapevo che se fossi tornata nella mia amata città non l’avrei mai più lasciata, così trovai il coraggio e dissi a mia madre, non senza qualche timore, che non sarei tornata a Pozzuoli, che invece sarei rimasta a Roma per provare a fare l’attrice. Con il senno di poi è pazzesco anche che mia madre avesse accettato di lasciarmi rimanere da sola a Roma, ma lo fece e gliene sono grata ancora”.
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