A Monte di Procida la Fial Ambiente e servizi ha inviato al Commissario Straordinario Giovanni Lucchese una richiesta d’incontro con indizione di un presidio pacifico. Il motivo è riconducibile a delle omissioni da parte del gestore dei servizi ambientali in ordine alla tenuta dei rapporti di lavoro.
La richiesta, infatti, oltre al Commissario Straordinario è stata inoltrata anche alla ditta DM Technology, al DEC Antonio Ferrante e al RUP Ciro Pugliese. Nella lettera Fial comunica che: “potrebbe essere intervenuta una variazione nell’erogazione dei servizi a base di gara e del relativo contratto stipulato con la DMT, fattispecie per la quale si chiede al Commissario un attenta verifica e l’adozione dei provvedimenti del caso”.
Fial ha inoltre comunicato che non sono stati presi in considerazione gli accordi stipulati il 29 novembre con DM Technology tanto che la ditta: “Ha utilizzato l’istituto delle conciliazioni ex art. 410/4111 cpc per sanare le mancanze retributive, utilizzando un conciliatore di una O.S. che non detiene rappresentanza tra i lavoratori del cantiere di Monte di Procida e sottoscrivendo le conciliazioni in sede aziendale che non è sede protetta“.
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