A Licola il “Real Casino di Caccia” tornerà a vivere: affidato alla famiglia Trinchillo
A Licola borgo, il “Real Casino di caccia”, costruito nel settecento da Re Ferdinando IV è stato dato in gestione alla famiglia Trinchillo. La storica struttura che venne realizzata per le battute di caccia, prima dell’arrivo dell’imprenditore del Gruppo Varca D’Oro era gestito dalla Regione Campania.
Il luogo versava in condizioni di vero abbandono tra erbacce secche e qualche rifiuto. In passato non sono mancate le segnalazioni di alcuni attivisti che chiedevano del recupero o quantomeno delle sorti in cui andava incontro la struttura.
Ebbene da questo momento e dopo aver vinto un bando pubblico messo in campo dalla Regione Campania sull’affidamento c’è l’imprenditore Salvatore Trinchillo ad occuparsi dello storico luogo con un investimento di due milioni e cinquecentomila euro.
Nel “Real Casino di Caccia” nascerà un sito turistico alberghiero che funzionerà da saloni per wedding e convegni, ristoranti ed enoteche a km 0 con un museo della bonifica. Insomma, il sito, lasciato nel dimenticatoio per tantissimo tempo presto tornerà a prendere vita.
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