Arresti al clan Longobardi-Beneduce, il sindaco di Quarto: “Il Comune parte civile nel processo”

Operazione anticamorra e colpo al clan Longobardi-Beneduce, avvenuto nella giornata di ieri, 7 maggio. Sei arresti tra Pozzuoli e Quarto per estorsioni ai danni di imprenditori locali, armi e droga, di esponenti di spicco del clan. Su quanto accaduto è intervenuto il sindaco di Quarto Antonio Sabino che omaggia il lavoro delle forze dell’ordine di Pozzuoli e Quarto.
“A nome dell’intera amministrazione comunale di Quarto ringrazio i Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli unitamente alla Tenenza di Quarto per l’importante operazione anticamorra, su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha portato all’emissione di 6 arresti ai danni di altrettanti presunti estorsori del clan Longobardi-Beneduce che avrebbero imposto con intimidazioni e violenza il pagamento del racket ai danni di imprenditori locali”.
“Grazie al protocollo d’intesa con l’associazione nazionale antiracket SOS Impresa, il Comune di Quarto – annuncia il sindaco – si costituirà parte civile nel processo. Su legalità e lotta alla criminalità organizzata nessun passo indietro!”.
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