QUARTO| Ucciso dai figli per la pensione di reversibilità della moglie defunta: la cronistoria dei giorni del terrore
Una vera tragedia a Quarto con la morte di un uomo 72enne, Antonio Di Gennaro, ucciso dai due suoi figli, Michele e Andrea. Il motivo ha dell’incredibile siccome è stato assassinato affinché i due potessero impossessarsi della pensione di reversibilità della moglie defunta.
Il corpo è stato nascosto all’interno di una cassapanca sul terrazzo di casa, con l’intento di trasportarlo via successivamente. Il tutto sarebbe accaduto nella giornata del 3 giugno, quando i due avrebbero prima addormentato il padre versandogli un sonnifero nel caffè. Poi lo avrebbero soffocato con un cuscino ed infine avvolto in buste di plastica, nascondendolo nella zona del balconcino.
In passato, sempre secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ci sarebbero state delle discussioni siccome i due pretendevano che il padre consegnasse loro la pensione di reversibilità. Una volta portato a termine il ‘piano’, avrebbero fatto cadere tutto nel silenzio.
La nuova compagna dell’uomo ha però denunciato la scomparsa dai carabinieri con i figli che le avevano invece affermato che il padre fosse scappato via con un’altra donna. Una spiegazione che non quadrava né alla compagna né alle forze dell’ordine.
Sono partite quindi le investigazioni con i carabinieri che una volta informati i figli di una perquisizione nell’abitazione di via Cicori a Quarto, una proprietà della vittima disabitata, i due hanno confessato.
Un caso che ha scosso l’opinione pubblica siccome Antonio Di Gennaro era conosciuto da tutti come il professore. Insegnava inglese ed era definito come “un vero e proprio padre” dagli studenti. Una persona stimata da tutti in paese. I due figli invece sono rispettivamente ingegnere e personal trainer, e secondo quanto emerso non avrebbero mai dato segno di essere persone violente. Tant’è che erano ritenuti “sicuri innocenti” in una tragedia dove invece sono risultati essere assoluti protagonisti.
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