Area MetropolitanaAttualità

Qualità della vita, Napoli perde posizioni e slitta al 105esimo posto

Come ogni mese di dicembre arriva puntuale la classifica de “Il Sole 24 ore” sulla qualità della vita nelle province italiane. Per il 2023 Napoli è maglia nera tra i grandi capoluoghi di provincia italiani, una debacle per il capoluogo della Campania che slitta al 105esimo posto, ossia al terzultimo assoluto in classifica. Davanti soltanto a Caltanissetta e Foggia.

Rispetto allo scorso anno Napoli ha perso ben sette posizioni: quali sono le ragioni? Tra i motivi che hanno penalizzato la città ci sono la densità abitativa, la criminalità e i dati relativi al welfare.

Va meglio, invece, per tutte le altre province della Campania, seppur agli ultimi posti. La migliore è Benevento, che guadagna quattro posizioni e sale al 78esimo posto; segue Avellino che guadagna 5 posizioni rispetto al 2022.

All’88esima posizione per qualità della vita troviamo la provincia di Salerno, che guadagna ben nove posizioni rispetto allo scorso anno, e infine a chiudere tra le province della Campania c’è Caserta alla posizione 98.

Ma chi vince la classifica delle province italiane, per la miglior qualità della vita? Al primo posto troviamo Udine, seguita da Bologna e Trento. Il “Sole 24 ore” ha assegnato il primo posto a Udine per la qualità della vita delle donne, il quarto posto per la categoria “giustizia e sicurezza” e l’ottavo per la qualità della vita di bambine e bambini. 

Per realizzare la sua classifica annuale il “Sole 24 Ore” utilizza 90 indicatori, divisi in 6 grandi categorie: “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “ambiente e servizi”, “demografia, salute e società”, “giustizia e sicurezza” e “cultura e tempo libero”.

*Pozzuoli News 24 è anche su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati. 

ADV ADV

Articoli Recenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock Rilevato

Il sito si sostiene attraverso le pubblicità. Per favore, considera di disattivare l'Adblock per consentirci di continuare a fornire contenuti gratuitamente.