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Puteolana. Parla il presidente Casapulla: “Questione rimborsi diventata affare di stato. Disposto a cedere la società a un euro”

Al comunicato dei calciatori e dello staff della Puteolana, risponde nella serata di oggi il presidente della società granata Emanuele Casapulla.

Prendo atto della lettera che la squadra e staff tecnico hanno pubblicato nella giornata di ieri ed al riguardo ritengo doveroso precisare che, quanto dichiarato riporta delle inesattezze.
In riferimento ai rimborsi spese relativi al mese di dicembre 2019, la squadra deve percepire esclusivamente un saldo residuo, ma noto che qualche calciatore ha omesso di dichiarare (a questo punto anche ai propri compagni di squadra) di aver già percepito l’intero rimborso relativo al mese di dicembre 2019, un acconto sulla mensilità di gennaio 2020 oppure come nel caso più preciso come quello di R. Palumbo, anche già un premio economico di € 1500,00 al raggiungimento delle 13 reti stagionali (premi che si corrispondono a stagione finita), il tutto documentabile da ricevute che risalgono all’ultimo pagamento avvenuto circa 15 gg fa.
Come già anticipato alla squadra, sono il primo ad essere rammarico e dispiaciuto, anche sulla base di ciò che in poco tempo è stato costruito, a seguito dell’attuale momento venutosi a creare a seguito di sopraggiunte ed imprevedibili difficoltà legate ad una delle mie attività lavorative ma, avendo rassicurato la squadra che avrei mantenuto, come sempre è stato fatto l’ anno scorso e quest’ anno, tutti gli impegni, reputo questo gesto vile ed antisportivo oltre che poco rispettoso verso tutta la comunità della 1902, ricordando ai tesserati e non, che i rimborsi corrisposti dal sottoscritto decorrono dalla mensilità di luglio 2019, dove al momento della firma gran parte di essi hanno percepito un importante acconto pari a più di una mensilità , il tutto sempre documentabile.
Detto ciò e visti gli attacchi diffamatori, per sanare parte delle mensilità di gennaio 2020 e quelle del mese in corso di febbraio 2020, mi rendo disponibile fin da subito a cedere in parte o in toto al costo simbolico di 1 € la società a chiunque sia in grado di garantire la continuità economica e sportiva da me intrapresa, ricordando tuttavia che il sottoscritto è lo stesso che ha rilevato dalle ceneri una società allo sfascio, acquistandola a titolo oneroso e risanandola da tutti i debiti contratti dalle precedenti gestioni, a titolo esemplificativo le vertenze relative al Sig. Francesco Troise per € 5.509,20, al Sig. Salvatore Sarnataro per € 4.506,00, al Sig. Pierfrancesco Ulivi per € 4.506,00 ed alla Lnd per i debiti delle gestione precedenti un importo pari ad € 9229,00 e molti altri fornitori.
Infine, mi preme sottolineare che il Sig. Buongiorno, fino a pochi giorni fa segretario sportivo della Puteolana 1902, diversamente da quanto riportato dallo sciacallaggio mediatico di alcune testate giornalistiche, si è reso protagonista di un gesto alquanto grave e penalmente perseguibile ovvero la sottrazione e modifica, in maniera del tutto autonoma delle password relative agli accessi della “Asd Puteolana 1902” al portale della Lega Nazionale Dilettanti.
Affinchè tutta la città rientri nella normalità quanto prima e si raggiungano i risultati prefissati ad inizio stagione, colgo l’occasione per comunicare a chi fosse realmente interessato al titolo sportivo ed alle sorti della 1902, di rivolgersi all’ Avv. Pasquale Di Martino al seguente recapito: 081.182.60.680 purché si risolvano nel minor tempo possibile queste pendenze che a Pozzuoli sembrano ormai questione di stato.
Si invitano ad astenersi tutte quelle persone, compresa la classe politica che, dal mio avvento a Pozzuoli hanno promesso e mai mantenuto neanche il 5 % delle belle parole proferite sottolineando e ribadendo che la Puteolana 1902 è un bene comune e andava tutelato sopratutto nei momenti di difficoltà
.”

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