Chiude lo stabilimento della Prysmian a Battipaglia in provincia di Salerno dove si producono cavi per la fibra ottica di alta qualità. Circa 300 dipendenti e 200 lavoratori ora sono in cassa integrazione.
Mentre a Battipaglia la multinazionale ha optato per la chiusura, a causa sia del calo della domanda di fibra ottica in Italia, sia per l’aumento dei costi di produzione che secondo la Prysmian a Battipaglia sono circa il doppio del prezzo di mercato, a Pozzuoli la situazione è nettamente differente.
La multinazionale che a Pozzuoli si occupa della produzione e della posa di cavi terrestri e sottomarini per la trasmissione e la distribuzione di elettricità, è pronta ad ampliarsi con la costruzione del nuovo edificio nell’area ex Sofer di via Annecchino, ad Arco Felice. In questo campo la Prysmian sta continuando a investire.
L’ampliamento della Prysmian nell’area ex Sofer di proprietà Waterfront a Pozzuoli prevede la realizzazione di una struttura dedicata alla ricerca e sviluppo tecnologico. A Battipaglia, invece, al momento si sta valutando una trattativa con un possibile acquirente.
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