“Se conterete i morti, noi conteremo i complici”, la protesta a Pozzuoli per chiedere sicurezza nella crisi bradisismica – LE FOTO
Protesta choc questa mattina in piazza della Repubblica a Pozzuoli in merito alla situazione della crisi bradisismica. Il messaggio veicolato dagli organizzatori “Pozzuoli si organizza” e “Potere al Popolo” è stato di quelli forti. “Se conterete i morti, noi conteremo i complici“, questo lo slogan della manifestazione, con la rappresentazione di cinque corpi a terra coperti da teli bianchi.
A gran voce i manifestanti hanno richiesto dei controlli a tappeto sugli edifici pubblici e privati, un piano pubblico che garantisca agli sfollati di avere soluzioni dignitose ed una rete di presidi di accoglienza permanenti presenti in tutti i quartieri della città di Pozzuoli.
“Questa è l’immagine di una comunità stanca ed esasperata. Riteniamo che non è possibile che dallo scorso maggio ad oggi, la risposta dello Stato sia sempre la stessa, è il chiaro segnalo che non sia stato fatto nulla dal punto di vista della programmazione – ha detto uno dei manifestanti, Fabrizio D’Agostino. In uno stato civile i controlli nelle case andrebbero fatti a tappeto, le persone devono sapere se possono o meno tornare a dormire nelle loro case. Considerato che il bradisismo è un fenomeno permanente, c’è bisogno di presidi attrezzati permanenti. Siamo stanchi delle prese in giro del Ministro Musumeci, che ha stanziato fondi insufficienti per i Campi Flegrei“.
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