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Molfetta-Puteolana, il “pallone racconta”

Verso la seconda trasferta in campionato, nel girone di ferro della serie D, il gruppo H. Granata di scena domenica, alle 15, a Molfetta, attesi dalla squadra biancorossa ferma al palo, e reduce dalla sconfitta, e di rigore, prima del gong in casa dei cugini-rivali del Barletta. Con la collaborazione di Gennaro Gaudino, dello storico della Puteolana, il club più longevo della Campania calcistica, fondato nel 1902, e del pallone nel Meridione. Il “pallone racconta” così che; “Con le squadre pugliesi i confronti sono iniziati dal 1986/87, eccetto due precedenti con L’Arsenal Taranto (amichevole nell’ottobre del 1922), e Foggia (2 precedenti nel campionato di IV SERIE 1953/54).

QUATTRO SFIDE CON IL MOLFETTA. E’ un match-giovane, direbbero gli studiosi del Pallone perchè la Puteolana ha affrontato il Molfetta in solo quattro circostanze, due volte tra i Pro. e con altrettante sfide nel massimo campionato dilettantistico, ora Serie D nazionale. Nella stagione 1991/1992 c’era il Campania Puteolana. I Diavoli Della Solfatara militavano nel girone C di serie C2. I flegrei furono di scena a Molfetta alla decima giornata perdendo di misura, marcatore Derlotti su calcio di rigore, match winner al minuto 15. Il ritorno, (giornata 29, era il 12 aprile del 1992) terminò con lo stesso score, a favore dei Diavoli Rossi, con punto della vittoria siglato da Raimondo al 91′, facendo “esplodere” Arco Felice.

IN SERIE D. Una stagione che chi ha la Puteolana nel cuore tende a cancellare. Era l’annata 2020/2021, roba recente ma sembra una eternità considerando che ora la Puteolana ha una proprietà all’altezza, e non più finti ricchi, non in grado di poter gestire una serie D, in una grande e storica piazza del pallone in Campania quale è da sempre Pozzuoli. La Puteolana si trovò di diritto in serie D, chiudendo il campionato (non terminato causa Covid) d’Eccellenza al secondo posto, ma con un presidente (lo sfiduciato dalla sua famiglia, Emanuele Casapulla, e poi dall’ambiente puteolano) senza “un portafoglio” a disposizione. Ceduta poi la ASD ai imprenditori d’estrazione frattese, e proprietari della compagine nerostellata d’Eccellenza, che presero calciatori di categoria, ma in estremo ritardo, così fu retrocessione.

Con la famiglia Di Costanzo la storia è cambiata, e adesso non resta che stabilizzarsi nella serie D nazionale per poi pensare in grande, considerando pure che Pozzuoli nel suo futuro avrà un impianto all’altezza. Ricordiamo i due risultati, con la Puteolana che pertanto va a caccia dei primi gol contro il Molfetta, per ciò che concerne la serie D, dato che a Molfetta i granata dell’era Covid persero 1 a 0, mentre al Conte finì mestamente 0-3. Ora testa a domenica con Molfetta e Puteolana assetate di punti, per adesso solo in chiave salvezza, più in avanti si vedrà se il duplice obiettivo cambierà.

Ad arbitrare l’incontro sarà Adam Collier della sezione di Gallarate coadiuvato da Alessandro Donati di Macerata e Agostino De Santis di Campobasso.

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