POZZUOLI| Villani lascia il gruppo, Figliolia: “Cambi di casacca e opportunismo”
Antonio Villani ha ufficializzato la sua uscita dal gruppo consiliare “Figliolia per la città” per aderire al gruppo Misto. L’ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha risposto così in un lungo post social, attaccando Villani. Queste le parole del consigliere di minoranza, Figliolia:
“In politica le scelte che si compiono dovrebbero essere sempre accompagnate dalla capacità di motivarle con onestà intellettuale e spirito critico innanzi al proprio elettorato. E’ sulla fiducia e sulla trasparenza degli intenti che si basa e si rinnova il rapporto che lega un rappresentante politico ai propri elettori. Puntare il dito e far ricadere la responsabilità sugli altri anziché fare autocritica (parola di cui evidentemente si abusa in politica) è la strada più comoda e quella più sleale per giustificare determinati repentini cambi di rotta, evidentemente intrapresi per puro opportunismo“.
E, ha aggiunto Figliolia: “Quando si decide di iniziare un percorso al servizio della comunità e si ha l’opportunità di rappresentare una parte della città, che alle urne ha espresso fiducia nelle idee e nella visione portate avanti da te in quanto membro di un gruppo civico o politico verso il quale evidentemente hai mostrato appartenenza, bisogna poi onorare ogni giorno quella promessa con rispetto e lealtà andando oltre il proprio interesse personale”.
Il consigliere comunale di minoranza, Figliolia ha continuato: “Pensare di sfruttare un simbolo, un nome, una storia solo per ottenere consensi è irrispettoso, triste e quanto di più lontano dalla politica possa esserci. Non soltanto nei confronti dei colleghi e della squadra che ti ha accolto, ma soprattutto dei cittadini che hanno mostrato sostegno a quel progetto politico. Non si chiami “pluralità di idee” o “bene comune” ciò che è interesse esclusivamente personale. Ci si può definire aperti alla pluralità e pronti fare il bene comune in termini di lavoro di squadra (nel caso specifico, di un gruppo civico) e di servizio alla città, quando si è in grado di mettere da parte qualunque tipo di personalismo, di certo non rinnegando di punto in bianco valori, idee e visioni per cui hai affermato di volerti battere e persone con le quali hai deciso di farlo”.
Infine, ha così concluso Figliolia: “Ognuno prenda le proprie decisioni e persegua ciò che ritiene più opportuno, ma lo faccia con la massima trasparenza nel rispetto di chi alle urne ha esercitato la più alta forma di democrazia. Smettiamola di usare la politica come fosse uno strumento per il proprio tornaconto personale. La politica vera è un’altra cosa. Al prossimo salto”.
