Comuni FlegreiPoliticaPozzuoliPrimo Piano

Pozzuoli, gli avvocati puteolani chiedono a Ismeno e Manzoni un confronto pubblico in vista del ballottaggio

Riportiamo di seguito la nota dei legali puteolani che in vista del turno di ballottaggio in programma il prossimo 26 giugno, chiedono ai due candidati a sindaco Paolo Ismeno e Luigi Manzoni, di partecipare ad un confronto pubblico per discutere circa i programmi elettorali.

La tornata elettorale vedrà contrapposti i candidati Paolo Ismeno e Luigi Manzoni. L’intera campagna elettorale è stata caratterizzata dalla continua richiesta – sia da parte di numerosi movimenti politici, sia da parte di associazioni di categoria ovvero di impegno sociale, nonché di singoli cittadini – di un confronto pubblico tra i candidati a Sindaco, finalizzato alla esposizione in contraddittorio dei rispettivi programmi elettorali. Particolare disponibilità e adesione a tale iniziativa risultano favorite dal candidato Paolo Ismeno sin dalla prima ora della complessa campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale.

Da eco altrettante iniziative in tal senso, alle quali – da ultimo – si aggiunge quella riferibile alla categoria degli avvocati puteolani e in larga parte dell’intera area Flegrea, il cui spontaneo e forse “ inconsapevole” portavoce, avv. Renato Antonio Lugli, per il tramite di un post affidato ai Social networks (oggetto a sua volta di numerose condivisioni da parte di soggetti anche estranei alla categoria degli avvocati)  ha dichiarato “mi piacerebbe un incontro tra i due candidati Sindaci di Pozzuoli, stile confronto all’americana, per esporre il loro programma politico”. La classe Forense si è resa disponibile anche per il ruolo di moderatore per il richiesto confronto elettorale. “Saranno d’accordo“ – conclude l’avv. Renato Antonio Lugli – “i nostri Manzoni e Ismeno?“.

Articoli Recenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock Rilevato

Il sito si sostiene attraverso le pubblicità. Per favore, considera di disattivare l'Adblock per consentirci di continuare a fornire contenuti gratuitamente.