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Scosse a Pozzuoli: “Il sindaco racconta una verità distorta”

La giornata nel Comune di Pozzuoli è stata movimentata da uno sciame sismico che sta interessando da questa mattina l’area flegrea. Alla nostra redazione è arrivata la segnalazione di un cittadino che ha riscontrato diverse difficoltà. A causa della paura dello sciame voleva infatti ritirare la propria figlia dall’Istituto Giacinto Diano, ma ha riscontrato davanti ai propri occhi diverse difficoltà.

“Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, stamattina ha rassicurato sui social la popolazione affermando che tutti erano sereni, e che è stato applicato il protocollo. Noi di questo protocollo non ne sappiamo neanche l’esistenza, non è vero ciò che ha dichiarato il primo cittadino. Io personalmente riscontro una situazione del tutto diversa. Ho una figlia che frequenta la scuola Giacinto Diano, e stamattina i cancelli erano chiusi con tanta gente radunata all’esterno dell’Istituto, in attesa di poter ritirare i propri figli. Io ho provato a bussare più volte, ma nessuno mi rispondeva”.

Qui si arriva quindi alla scena di maggiore preoccupazione: “Ho notato però nel cortile della scuola i bambini, tra cui mia figlia che soffre di attacchi di panico e crisi d’ansia. Voglio ringraziare in primis gli insegnanti che sono stati vicini a lei. Il problema è che non ci volevano far ritirare i nostri figli, siccome erano in attesa di autorizzazione dell’ente preposto per l’uscita dei ragazzi. Io però mi sono alterato ed ho ritirato mia figlia con me. Mia figlia era entrata nel panico totale quando ha percepito le scosse ed è scattata la campanella per far uscire fuori dalle classi i ragazzi”.

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