POZZUOLI| Picchiata brutalmente dall’ex, a Gaia applicato il braccialetto elettronico anti-aggressione

La giovane Gaia, vittima della violenza brutale dell’ex che l’ha prima picchiata con veemenza e poi ha tentato di gettarla dal belvedere di Pozzuoli, vive giorni di profonda angoscia e paura. L’aggressore, l’ex compagno, è oggi in carcere a Poggioreale con l’accusa di tentato omicidio, ma per la ragazza non c’è pace. E’ caccia ai due complici.
Per garantire la massima tutela alla vittima, i carabinieri hanno disposto una misura di prevenzione speciale: Gaia è stata dotata di un braccialetto elettronico anti-aggressione. Un dispositivo di sicurezza collegato a un’app fornita alla vittima, simile a uno smartphone, in grado di monitorare costantemente i movimenti e segnalare in tempo reale qualsiasi violazione del perimetro di sicurezza stabilito dal giudice.
Il braccialetto, simile a una cavigliera resistente e non rimovibile, emette un allarme sonoro nel momento in cui una persona indesiderata si avvicina troppo, avvisando immediatamente sia la vittima che le forze dell’ordine. Uno strumento pensato per prevenire nuovi episodi di violenza e offrire una forma di protezione attiva a chi ha già subito atti gravi.
“Una misura di sicurezza assolutamente necessaria – dichiara il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che sin dal primo momento è stato vicino alla vittima – dopo che Gaia ci aveva riferito la vicenda, io e Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli, avevamo richiesto per lei un sistema di sorveglianza e quindi ringraziamo i carabinieri per aver agito in fretta. Ora non resta che fare giustizia, condannare il suo ex compagno e i suoi eventuali complici”.
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