In seguito allo sgombero di alcune famiglie nel palazzo di via Allumiera a Pozzuoli, avvenuto alla fine di marzo, l’amministrazione comunale ha provveduto al collocamento temporaneo, per un periodo di massimo trenta giorni, non prorogabile, in un albergo o una struttura disponibile all’accoglienza qualora il nucleo familiare non trovasse alternative dove alloggiare momentaneamente.
Con determina n°770 dell’11 aprile 2023 è stato invece erogato un contributo economico mensile per un periodo non superiore a dodici mesi, ovvero, fino alla adozione di un’ordinanza di agibilità dell’immobile.
Dalla determina si legge anche che: “I nuclei familiari interessati dallo sgombero, hanno rappresentato formalmente la volontà di non voler rientrare nell’immobile neppure all’esito dei lavori di messa in sicurezza e nel contempo, non avendo possibilità di essere diversamente ospitati dalla propria rete familiare, stanno provvedendo a ricercare una autonoma e definitiva sistemazione; per l’effetto, in luogo della sistemazione in struttura ricettiva per almeno 30 giorni, hanno richiesto la concessione di un contributo una tantum”.
L’affidamento del servizio di monitoraggio elettronico delle rotazioni e delle fessure dell’edificio è stato affidato dal Comune di Pozzuoli all’operatore economico Edi Test S.R.L. per un importo ottenuto a ribasso di euro 9.991,00.
-
-
-
-
