POZZUOLI| Consiglieri di minoranza chiedono di spostare il Consiglio Comunale, la maggioranza fa orecchie da mercante
Vincenzo Figliolia e Marzia Del Vaglio, consiglieri di minoranza del Comune di Pozzuoli chiedono per motivi personali di spostare il Consiglio Comunale ma ciò non avverrà, a seguito del rifiuto da parte della maggioranza di governo. Situazione quest’ultima che è stata sollevata anche dall’altro consigliere di minoranza, Riccardo Volpe.
Il Consiglio Comunale avrà come punti all’ordine del giorno degli argomenti di una certa importanza, come il DUP e il bilancio. Apparentemente, secondo le parole di Figliolia, minoranza e maggioranza erano d’accordo nel rinviarlo ma alla fine non sarà cosi.
“È accaduto un fatto che reputo grave. Io e la Consigliera comunale Marzia Del Vaglio abbiamo comunicato la nostra assenza (per motivi personali e professionali) il giorno 30 maggio 2023. Abbiamo confidato nella serietà dei nostri colleghi, commettendo evidentemente un errore.
La nostra era una richiesta semplice: convocare il consiglio Comunale sul DUP e sul bilancio di previsione, gli atti di programmazione più importanti per la città, in una qualsiasi altra data. Sembrava che tutti, maggioranza e opposizione, fossero disponibili il 31 maggio.
Ma, alla fine, la maggioranza ha deciso che il Consiglio, il più importante dell’anno, si farà il 30 maggio. Nessuna giustificazione, solo la chiara volontà di non consentire a una parte dell’opposizione di prendere parte al Consiglio. Una decisione che da un lato ci rattrista, perché indice di chiusura e ostinazione.
Dall’altra ci preoccupa, perché questa paura delle opposizioni fa il pari con la scarsità di contenuti di questa amministrazione. Nonostante quest’episodio, a nostro avviso grave, non mancheremo di dare il nostro contributo utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, anche in questa occasione.
Personalmente, alla luce di quanto accaduto, ho deciso di presenziare comunque al Consiglio comunale, malgrado i problemi che mi avevano spinto inizialmente a comunicare la mia assenza. Siamo certi che questo modo di fare arrechi un danno non solo a noi, in quanto Consiglieri, ma alla Città che viene così in parte privata di un momento di dialettica e confronto importantissimo” è quanto fa sapere il consigliere Vincenzo Figliolia.
