POZZUOLI| Il bar dell’ospedale verso la chiusura, parte la petizione

Il bar presente all’interno dell’ospedale di Pozzuoli, Santa Maria delle Grazie, si avvia alla chiusura per lavori di ristrutturazione. Inoltre, a fine giugno, scadrà il contratto dell’azienda attuale che gestisce il servizio all’interno del nosocomio. Se non ci sarà una nuova proroga o un nuovo bando, il bar chiuderà per sempre e i dipendenti perderanno il posto di lavoro. 

E’ partita, così, una petizione a firma di cittadini, pazienti e personale sanitario per scongiurarne la sospensione dell’attività di ristoro. Il bar dell’ospedale di Pozzuoli rappresenta un servizio fondamentale per tutte le persone che ogni giorno si trovano a trascorrere ore presso la struttura sanitaria, sia per motivi di salute che per motivi lavorativi.

Chiunque si trovi in ospedale, sia come paziente, familiare o lavoratore, “ha il diritto di usufruire di un ambiente che offra comfort e opportunità di ristoro”, sottolineano i firmatari. In particolare, la richiesta dei firmatari della petizione per far restare aperto il bar, è motivata da diverse ragioni:

Sostegno ai pazienti e ai familiari: molti pazienti e familiari passano lunghi periodi in attesa di notizie o cure, e avere accesso a un punto di ristoro rappresenta un piccolo ma significativo miglioramento delle condizioni di permanenza in ospedale.

Supporto al personale sanitario: il bar è una risorsa per il personale medico e infermieristico, che spesso ha bisogno di una pausa per ristorarsi durante i turni di lavoro intensi, contribuendo così al benessere e alla produttività.

Interruzione dei lavori: se i lavori di ristrutturazione dovessero implicare la chiusura del bar, sarebbe necessario garantire alternative immediate e adeguate, per evitare disagi aggiuntivi a tutti coloro che necessitano di un posto dove fare una pausa.

Accessibilità ai servizi: la chiusura del bar comporterebbe non solo una diminuzione della qualità della permanenza in ospedale, ma anche un aggravio per tutti coloro che dipendono da tale servizio per piccole necessità quotidiane. Infine, la chiusura temporanea del bar, necessaria per l’esecuzione dei lavori, non può e non deve trasformarsi in un danno irreversibile per chi da anni garantisce con professionalità e dedizione un servizio fondamentale non solo per il personale sanitario, ma anche per pazienti e visitatori.

I firmatari della petizione, a gran voce, chiedono: “la tutela dei posti di lavoro per tutti i dipendenti coinvolti; la continuità occupazionale durante il periodo dei lavori, attraverso il ricollocamento temporaneo o soluzioni alternative condivise; e che le autorità competenti e la direzione dell’ospedale valutino la possibilità di garantire la continuità del servizio del bar, sia con soluzioni temporanee che con l’adozione di misure che possano ridurre al minimo i disagi per tutti i fruitori (es chiosco esterno o un prefabbricato)”.

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