POZZUOLI| Centro accoglienza nel Rione Artiaco: “Siamo stanchi per un attesa infinita”
Annunciato a più riprese dal sindaco Manzoni, il centro di accoglienza del Rione Artiaco a Pozzuoli stenta a prender vita. Una situazione che non va giù ai residenti del quartiere i quali fanno sapere come siano: “Stanchi e disillusi, per essere ancora in attesa, che l’hub promessa nell’ex area militare di fronte al quartiere, venga realizzata”.
Si tratta dell’area di emergenza attrezzata per far fronte ai primi bisogni delle persone. In special modo anziani, invalidi, chiunque in condizioni di necessità di assistenza. Ma non solo, chiunque altri, sia sotto lo stress per subire scosse o sciami sismici, e voglia avere in prossimità della propria residenza, un’area di prima accoglienza.
Continuano i residenti che affermano: “Le notizie sulla realizzazione promessa e garantita da questa amministrazione, non sono confortanti. Si parla ancora di mesi e mesi, si rasenta il ridicolo e soprattutto inefficienze incompetenza e disinteresse nell’affrontare le conseguenze in corso di un ciclo bradisismico ancora in atto. Come la stessa amministrazione comunale ci conferma, dando voce ai rappresentanti dell’INGV”.
Concludono: “Si continua a perdere tempo, una emergenza che viene affrontata con tale lassismo, burocrazia e tempi inconcepibili. I residenti del Rione Artiaco fanno sapere che si faranno sentire, e porteranno la loro voce di protesta al Comune, organizzandosi e manifestando, se tale area di emergenza od una soluzione qualunque di prima accoglienza, non venga realizzata in tempi immediati”.
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