POZZUOLI| Il carcere femminile “non si tocca”: 13 milioni di euro per l’adeguamento sismico
Continua la polemica sul futuro del Carcere femminile di Pozzuoli, dopo la proposta del consigliere comunale di maggioranza Carlo Morra di delocalizzare l’istituto penitenziario di Pozzuoli, per cui hanno dato il via a una raccolta firme.
Ma il carcere femminile “non si tocca”. Nello stanziamento dei fondi per mettere in sicurezza le infrastrutture pubbliche nei Campi Flegrei, sono previsti 13,6 milioni di euro per l’adeguamento sismico della struttura del Carcere femminile e per la realizzazione di opere complementari.
Saranno sette gli edifici sui quali sarà realizzato l’adeguamento strutturale: la direzione, il reparto detentivo (a questi due sarà destinata la cifra più cospicua di circa 9 milioni), i servizi, il magazzino, l’edificio cosiddetto “a L” al confine e gli alloggi demaniali. Lavori che avranno inizio nei primi mesi del prossimo anno per terminare entro dicembre 2026.
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