AttualitàComuni FlegreiPozzuoliPrimo Piano

Bradisismo, record di terremoti a febbraio

Nel mese di febbraio 2025 sono stati registrati 1813 terremoti (nel mese di gennaio erano stati 319 ndr) con magnitudo massima di 3.9, di cui 1072 eventi sono avvenuti nel corso di 9 sciami sismici, localizzati principalmente tra Agnano e l’area Solfatara-Pisciarelli. Questo è quanto emerge dal consueto bollettino mensile dell’Osservatorio Vesuviano.

Il numero di terremoti registrato nel corso del mese di febbraio 2025 risulta, attualmente, il più elevato di eventi/mese registrato a partire dalla ripresa di questa fase bradisismica iniziata nel 2005 e anche degli ultimi 40 anni.

Di questi eventi sismici 1028 (56,70%) hanno avuto una magnitudo tra 0 ed 1.0. 220 terremoti (12,13%) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1 e 2.0. 43 eventi sismici (2,37%) hanno avuto una magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0, e 11 eventi sismici (0,61%) hanno avuto una magnitudo maggiore di 3.0.

Dalla metà di aprile a luglio 2024 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Dagli inizi di agosto si registra una riduzione della velocità del sollevamento del suolo il cui valore medio è di circa 10±3 mm/mese.

Il sollevamento totale è di circa 140 cm dal novembre 2005, inizio dell’attuale fase di unrest, e di circa 22 cm da gennaio 2024. Nel corso mese di ottobre 2024 le serie temporali delle temperature massime superficiali acquisite alla Solfatara e nell’area di Pisciarelli dalla rete permanente di telecamere IR mostrano valori fondamentalmente stabili con lievi oscillazioni.

L’area di Agnano-via Antiniana evidenzia una lieve diminuzione delle temperature superficiali massime. Le misure con termo camere mobili effettuate in diversi punti dei Campi Flegrei mostrano andamenti piuttosto stabili.

La composizione delle fumarole e i parametri monitorati indicano il perdurare dei trend pluriennali di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale. Ciò ha raggiunto un massimo nel luglio 2020. Per poi invertirsi fino ai primi mesi del 2022, quando è iniziato un nuovo trend d’aumento tuttora in corso.

Il flusso di CO2 diffuso dal suolo stimato per l’intera area della Solfatara nel mese di ottobre 2024 è pari a circa 5000 t/d. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine. Il monitoraggio dell’area flegrea permane al livello di allerta “Giallo”.

*Pozzuoli News 24 è anche su WhatsApp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati. 


Ricevi le nostre ultime notizie su Whats App: Iscriviti al canale!
ISCRIVITI
salus bottega dei sapori chiarofer

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock Rilevato

Il sito si sostiene attraverso le pubblicità. Per favore, considera di disattivare l'Adblock per consentirci di continuare a fornire contenuti gratuitamente.