*Riceviamo e pubblichiamo
“In data odierna, 23 settembre, Avanti Quarto in qualità di gruppo consiliare non può restare inerme e silente dinanzi allo scempio che si è palesato questa mattina sul nostro territorio. È una vergogna che, nonostante le numerose segnalazioni di questi 5 anni di amministrazione targata Sabino, non si risolva il problema di manutenzione ordinaria di strade, tombini e caditoie. Poche ore di pioggia hanno messo in ginocchio un intero paese con i cittadini e i commercianti costretti ad affrontare gravi conseguenze a causa della mancata preparazione e della lentezza nell’intervenire da parte dell’amministrazione.
Tuttavia, ciò che amplifica ulteriormente la frustrazione è la mancanza di un piano di emergenza adeguato e l’inefficacia nell’attuazione delle misure di mitigazione del rischio. Considerando anche lo sciame sismico in corso in questo periodo nell’area flegrea, ci siamo posti seri interrogativi: “Ma se durante un forte temporale come quello di oggi e quelli che seguiranno nei prossimi mesi (considerando l’arrivo della stagione invernale) si verificasse una scossa di terremoto, cosa succederebbe?”.
La vostra responsabilità come amministratori è quella di proteggere e garantire il benessere dei cittadini. Non bastano le passerelle istituzionali, le canzoni di un cantante neomelodico e tantomeno i rumorosi fuochi pirotecnici a garantire l’incolumità dei cittadini. Siamo consapevoli che i temporali siano eventi naturali imprevedibili, ma occorre una programmazione tempestiva, un’analisi accurata dei danni subiti e un piano di intervento a lungo termine per prevenire e gestire situazioni simili.
Servono maggiore trasparenza e comunicazione da parte dell’amministrazione, in modo che i quartesi possano essere informati in tempo reale sulle misure adottate e sui progressi compiuti. Siamo consapevoli delle sfide che Sabino e la Giunta possono affrontare, ma ci aspettiamo un’azione decisa, interventi rapidi per mitigare i danni e ripristinare la normalità nelle quotidianità“.
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